In Parigi 2024L’Italia sta facendo di tutto per consolidare l’ottava posizione nel medagliere dei Giochi Olimpici, e mantenere una distanza di sicurezza tra le inseguitrici. Paolini iraniano Ha vinto il doppio, la prima volta nella storia del tennis italiano ai Giochi Olimpici. Marta Magetti Ha lasciato il segno anche vincendo la medaglia d’oro nel windsurf. Insomma, la prestazione degli atleti azzurri può considerarsi soddisfacente, nonostante qualche delusione – e diversi quarti posti – che fanno parte del gioco. Come di consueto ogni atleta ha gareggiato con due loghi sul petto: uno della propria federazione e l’altro del proprio sponsor tecnico. Sono tante le federazioni in gara e tanti gli sponsor tecnici, ognuno selezionato appositamente per una particolare federazione. L’eccezione è Ha commesso un erroreUn compagno fedele per entrambi Federazione Italiana Pallavolo E il Federazione Italiana Tiro con l’Arco.
Molti di questi marchi sono italiani, aziende considerate orgoglio del Paese come Erreà, Kappa (Federazione Italiana Scherma), L’arenaSi tratta di vere e proprie istituzioni che hanno costruito la loro reputazione negli anni, sia dentro che fuori i confini nazionali. Non sorprende che quest’ultimo sia il partner ufficiale dell’organizzazione. Federazione Italiana Nuotoessendo un marchio nato e sviluppato in questo settore. Sono tra gli sponsor più “prevedibili” per la loro natura altamente specializzata La Sportivache supporta Federazione Italiana ArrampicataTra i casi più interessanti ci sono Luanvisocio in Federazione Italiana BadmintonÈ un’azienda spagnola molto presente nel panorama sportivo del Paese, proprio così zonache sponsorizza Federazione Italiana Atletica LeggeraÈ specializzata in sport come calcio, basket, pallamano e pallavolo e ha scelto di partecipare ad un evento di questo tipo unendosi allo sport del badminton.
L’elenco degli sponsor continua con Settantaquattro con Federazione Italiana Canottaggio, Freddy in modo da Federazione Ginnasticaun altro esempio di marchio con una storia consolidata e una buona reputazione nel proprio settore. Vale la pena notare che non tutte le federazioni hanno uno sponsor fisso per gli atleti. Nel tennis, ad esempio, finora è chiaro che gli atleti italiani gareggiano con il proprio sponsor: il duo Errani-Paolini con AsicsLorenzo Musetti con NikeE infine Andrea Vavasori con Mizuno.
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