Skullcandy Hesh Evo – Recensione 2021

Skullcandy Hesh Evo – Recensione 2021

Skullcandy Hesh Evo è un ottimo paio di cuffie wireless over-ear. Per $ 99,99, ottieni una vestibilità e un’esperienza dei bassi molto confortevoli, ma niente di più. Nessuna app, nessuna cancellazione attiva del rumore, nessuna funzione incentrata sull’allenamento… queste sono solo cuffie wireless, chiare e semplici. Per noi va bene, ma il suono diventa l’unico punto focale, e il suono qui è decente, ma mai eccezionale. In realtà c’è meno profondità dei bassi di quanto ci si potrebbe aspettare da uno Skullcandy, così come una purezza e una definizione inferiori nelle frequenze medio-alte di quanto potrebbe essere. Queste cuffie non suonano affatto male, ma nulla si distingue qui in un’area con opzioni migliori, sia nel reparto delle caratteristiche che nel regno delle prestazioni audio.

piccolo ornamento

Le cuffie Hesh Evo presentano un design surround (over-ear) e sono disponibili in nero, blu/bianco o grigio. I padiglioni auricolari e la parte inferiore dell’archetto sono completamente rivestiti con memory foam foderato con un materiale simile alla pelle. La vestibilità è eccezionalmente comoda e sicura, anche durante lunghe sessioni di ascolto.

Lungo il pannello laterale del padiglione destro c’è una barra di controllo con un pulsante centrale multifunzionale che gestisce la riproduzione, la gestione delle chiamate, gli assistenti vocali e i pulsanti più/meno per il volume e la navigazione dei brani. Non siamo un fan dell’integrazione del volume e del monitoraggio della navigazione sul pulsante stesso, perché è fin troppo facile saltare accidentalmente una traccia quando si intende regolare il volume. Il pulsante multifunzione è anche il pulsante di accensione (tenerlo premuto per due secondi per spegnerlo) e sul pannello è presente anche un pulsante di abbinamento Bluetooth dedicato.

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Skullcandy include uno dei cavi di ricarica più corti che abbiamo visto, dalla gamma USB-C-a-USB-A. Il cavo si collega alla porta USB-C sul pannello laterale dell’auricolare destro, dove è presente anche un jack per il cavo audio incluso, per l’ascolto passivo. Skullcandy stima la durata della batteria di circa 36 ore, ma i risultati variano a seconda dei livelli di volume.

Le cuffie hanno un Tile integrato, quindi puoi utilizzare l’app Tile per individuarli se sono nascosti nelle vicinanze.

Internamente, i driver da 40 mm forniscono una gamma di frequenza da 20Hz a 20kHz. Le cuffie sono compatibili con Bluetooth 5.0 e supportano il codec Bluetooth SBC, ma non AAC o AptX.

Che cosa manca? Il sito web di Skullcandy dice che le cuffie sono dotate di una custodia da viaggio, ma non ne abbiamo ricevuta una. Inoltre, un’app con un equalizzatore personalizzabile sarebbe una pratica inclusione, cosa che non ci aspetteremmo necessariamente a questo prezzo, ma è inaudita.

Hesh Evo performance vocale

Nelle tracce con un intenso contenuto sub-bass, come “Silent Scream” di The Knife, le cuffie offrono una potente risposta alle basse frequenze. Ad alti di ascolto imprudenti, porta un suono serio senza distorsioni, e a livelli di volume più moderati, i bassi sono ancora giusti su questa traccia pesante.

“Drover” di Bill Callahan, una traccia con bassi meno profondi nel mix, ci dà un senso migliore della firma vocale complessiva di Hesh Evo. I tamburi di questa traccia possono suonare eccessivamente attraverso le cuffie del basso, ma qui i tamburi suonano pieni e grandi, senza suonare eccessivamente potenziati. La voce baritonale di Callahan ottiene una maggiore ricchezza nelle canzoni medio-basse, ma è abbinata a una consegna medio-alta relativamente alta che mantiene le cose definite. Gli alti vocali vengono composti, con la barra di sottofondo che fa un enorme passo avanti, mentre i battiti delle percussioni e le corde vocali più alti sono straordinariamente brillanti. In altre parole, abbiamo una firma sonora scolpita, con bassi ricchi e alti brillanti. Nel complesso, offre un solido equilibrio, ma non è una firma audio per gli ultras che cercano un ascolto accurato, né per gli amanti dei bassi.

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Skullcandy Heish Evo

In “No Church in the Wild” di Jay-Z e Kanye West, il loop di cassa e batteria riceve abbastanza presenza media per mantenere la sua abilità nel mix, anche se l’attacco è stato un po’ fiacco. I battiti del synth sub-bass che tagliano il ritmo sono trasmessi con una solida profondità, ma niente come il subwoofer è nascosto all’interno delle cuffie. Gli alti fanno di nuovo un passo avanti; Vorremmo che anche il personale senior facesse un ulteriore passo avanti, in quanto ciò fornirà maggiori dettagli. Le voci su questa traccia vengono fornite in modo abbastanza chiaro a prescindere, e i medi più alti composti non significano fischi extra.

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Brani orchestrali, come la scena di apertura di John Adams Il Vangelo secondo l’altra Maria, mi sembra poco. Ci sono molti alti, bassi e medi, ma i medi e gli alti suonano un po’ restrittivi.

Il microfono offre una forte chiarezza. Utilizzando l’app Memo vocali su iPhone 8, possiamo facilmente capire ogni parola che abbiamo registrato. Non c’era molta distorsione Bluetooth nel mix, mentre il segnale del microfono era forte e forniva persino una risposta a bassa frequenza.

Non rifiutato, ma non sexy

Quando ci imbattiamo in un paio di cuffie come le Skullcandy Hesh Evo, sembra un viaggio nella memoria: queste sono solo cuffie wireless, punto. Questo è rinfrescante da un lato, ma significa anche che devono avere un bell’aspetto per competere con opzioni a prezzo simile che possono offrire più funzionalità. Le cuffie sono comode e i driver suonano bene, non benissimo. Intorno al marchio $ 100, siamo grandi fan di Jabra Elite 45h e Sennheiser HD 450BT, o meno, Sennheiser HD 250BT. Tutte e tre le coppie sono dotate di EQ regolabile e prestazioni audio migliori, a dimostrazione del fatto che a volte di più è di più.

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By Riccardo Auriemma

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