“Vogliamo che la Roma diventi il torneo di skateboard di Wimbledon”.
Roma ospiterà i Campionati mondiali di skateboard di strada presso il complesso sportivo del Foro Italico dal 30 maggio al 6 giugno.
L’evento internazionale sarà l’evento di qualificazione per le Olimpiadi di Tokyo 2020, che si svolgeranno quest’estate, con lo skateboard come sport olimpico.
L’evento di Roma vedrà 200 atleti provenienti da 40 paesi competere su sei passaggi alle Olimpiadi, che sono state rinviate lo scorso anno a causa della pandemia COVID-19.
Le finali si svolgeranno il 6 giugno, quando i primi tre pattinatori maschili e tre femminili avanzeranno a Tokyo finendo sul podio o raccogliendo abbastanza punti nella classifica olimpica.
L’Italia spera sull’Asia Lanzi di Bologna, mentre i talenti internazionali da tenere d’occhio includono Nega Houston dagli Stati Uniti, Yuto Horigumi dal Giappone, Pamela Rosa e Letizia Buffoni, entrambe dal Brasile.
L’evento è stato presentato allo Ski Park Colle Oppio di Roma, situato proprio di fronte al Colosseo, il 20 maggio.
“Vogliamo valorizzare i talenti dei giovani dando loro spazi sicuri e adeguati dove possano esprimersi”, ha detto il sindaco Virginia Raggie, intervenendo all’evento di lancio.
Il sindaco, attualmente in cerca di rielezione, ha confermato l’impegno di Roma per lo skateboard grazie allo skate park di recente apertura di Ostia e ad altri progetti in cantiere.
All’evento di lancio ha partecipato anche il presidente del World Skate Sabatino Araco, che ha dichiarato con entusiasmo: “Vogliamo che la Roma diventi il campionato di Wimbledon Skateboarding”.
Separatamente, Roma si prepara ad ospitare l’Open Street Skateboard dal 2022 al 2025, evento internazionale organizzato dall’ente governativo Sport e Salute in collaborazione con la Federazione Italiana Roller Sports.
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