La presidente dell’UE Ursula von der Leyen ha effettuato le prime selezioni per la sua squadra chiave, con il posto chiave di vicepresidente economico andato al candidato italiano di estrema destra, ha riferito martedì (3 settembre) il quotidiano tedesco Die Welt.
Von der Leyen, che si è assicurata un secondo mandato come presidente della Commissione a luglio, dovrebbe rivelare la sua formazione proposta dopo la scadenza di venerdì entro la quale gli stati devono nominare i propri candidati.
Il quotidiano Die Welt, citando alti diplomatici dell’UE e funzionari della Commissione europea, ha affermato che sarà assegnato a Rafael Vito del partito di estrema destra Fratellanza d’Italia la posizione di vicepresidente esecutivo responsabile dell’economia e della ripresa post-pandemia.
L’Italia è stata uno degli ultimi paesi a nominare il proprio commissario. Vito attualmente ricopre la carica di Ministro degli Affari Europei a Roma.
I fratelli d’Italia partecipano al Partito conservatore e riformista europeo.
L’incarico supervisionerà il modo in cui verrà distribuito il fondo di recupero dalla pandemia del blocco, del valore di centinaia di miliardi di euro.
Altri che saranno nominati vicepresidenti dell’UE includono Valdis Dombrovskis (PPE) dalla Lettonia, attualmente coordinatore commerciale dell’UE. Secondo il rapporto, il suo ruolo sarà quello di espandere l’Unione Europea e ricostruire l’Ucraina.
Secondo Die Welt, il francese Thierry Breton (rinnovo), commissario europeo per il mercato interno, si occuperà dell’industria e dell’autonomia strategica.
La ministra spagnola dell’Ambiente Teresa Ribera (S&D) è stata selezionata per un portafoglio “transitorio” che includerà l’ambiente e gli affari digitali.
Il candidato a capo della politica estera dell’UE, il leader uscente dell’Estonia Kaja Kallas (ALDE), sarà nominato anche vicepresidente esecutivo.
Ogni Stato membro dell’UE ha presentato candidati al team von der Leyen composto da 26 persone.
Maros Šefčović dalla Slovacchia, che attualmente ricopre la carica di vicepresidente esecutivo, rimarrà commissario responsabile per gli affari interistituzionali.
Il ministro ceco dell’Industria e del Commercio Józef Sikela (indipendente) sarà responsabile dell’energia, mentre l’ambasciatore polacco presso l’Unione europea, Piotr Serafin, si occuperà delle questioni di bilancio.
Dopo che il presidente della Commissione ne avrà determinato la composizione, i candidati saranno sottoposti alle audizioni di conferma al Parlamento europeo a settembre e ottobre.
(a cura di Georgi Gotev)