Che primo tempo incredibile. Bontempele, che ha avuto solo quattro touchdown nel primo quarto, ha confermato il suo status di miglior giocatore della partita.
Quanti centrocampisti possono taggare in quel modo, anche in testa al gruppo, e poi convertirsi in circostanze così critiche.
Simon Goodwin deve pensare a come i Devils gestiscono Daniel – sì, riceve un addestramento di apprezzamento dai suoi compagni di squadra – ma la sua capacità di impostare e leggere il gioco è stata utile in un duello inaspettato.
Melbourne non merita di essere in ritardo, a giudicare dagli stili di gioco, comunque sia. Ovviamente, il piano dei Bulldogs è di portare la palla a terra di 50 metri in avanti, con ogni mezzo necessario, quindi premere e creare gol, una tattica che ha funzionato per i Devils nel primo quarto.
Melbourne 4.5, 5.9 (39)
W Bulldog 1.2, 7.5 (47)
obiettivi
Melbourne: Fresh 2, Petraca, Spargo, B Brown
W Bulldog: Treloar 2, Bontempelli 2, R.Smith, Naughton, Hunter
sbarazzarsi di
Melbourne: Oliver 18, Petraka 18, Pistola 14
W Bulldog: Daniel 26, McRae 18, Dunkley 15, Liberatore 14
obiezioni
Melbourne: Petraka 5, Gaon 4, Ibrido 4, Fegato 4, Neil Pullen 4, Salem 4
W Bulldog: Daniele 7, Editore 5
I Bulldogs hanno cambiato radicalmente le cose nel secondo quarto e ora guidano i 211-186 netti, i 19-17 netti, 31-29 e i possessi disputati 92-78.
I Devils sono ancora in vantaggio nei tackle 28-27, inside 50s 33-27, tiri 14-12, punizioni 10-7 e hits 22-13.
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