La piattaforma bancaria online con sede nel Regno Unito Revolut è entrata nel mercato del credito italiano lanciando il suo prodotto di prestito personale nel paese dell’Europa meridionale.
Al momento in cui scrivo, il prestito è accessibile a un gruppo specifico di utenti, ma si prevede che sarà disponibile per tutti i due milioni di clienti Revolut italiani entro l’autunno, secondo il responsabile della filiale e dei prestiti Italia di Revolut. I prestiti vanno da 1.000 a 50.000 euro, con durate fino a 84 mesi. A seconda delle condizioni di mercato, i tassi di interesse variano tra il 6,89% e il 16,99%.
Il processo di richiesta del prestito può essere completato online e Revolut mira a erogare il prestito entro pochi minuti dall’invio dei documenti richiesti. Una volta accettati, i fondi vengono depositati direttamente sul conto del mutuatario e i mutuatari hanno la possibilità di modificare la data di pagamento delle loro rate mensili e pagare di più se lo desiderano.
I piani di espansione di Revolut in Italia
Il prestito personale di Revolut è già offerto in altri dieci mercati. La società punta a conquistare circa il 3% del mercato italiano dei prestiti personali, che secondo corriere.it ammonta a 2 miliardi di euro al mese.
L’introduzione dei prestiti personali rientra nella strategia di Revolut volta ad aumentare la propria base utenti in Italia, con l’obiettivo di rendere Revolut il conto primario per i depositi salariali dei propri utenti e per le attività finanziarie principali. Entro la fine dell’anno, la società prevede di acquisire un IBAN italiano, hanno aggiunto i funzionari di Revolut, che aiuterà ad espandere i servizi per includere carte di credito, acquista ora, paga dopo e mutui in futuro.
In altri sviluppi per Revolut, la Banca Centrale Europea ha esortato la società a migliorare i controlli e la governance sulla criminalità finanziaria per le sue operazioni europee.
Lo sviluppo segue una revisione che ha evidenziato le questioni che riguardano la candidatura del fintech per una licenza bancaria nel Regno Unito. La BCE, che ha iniziato a supervisionare direttamente Revolut Holdings Europe UAB all’inizio di quest’anno, sta conducendo una valutazione approfondita dell’unità.