Pensi che qualsiasi veicolo spaziale con equipaggio possa raggiungere qualsiasi punto vicino al sole? Bene, la Parker Solar Probe della NASA ha attraversato con successo l’atmosfera superiore del sole, nota come corona, e ha raccolto preziosi campioni di particelle e campi magnetici in quella regione. Questo è stato il momento storico per l’umanità. Tuttavia, anche per lei, essere vicino al Sole ha le sue sfide.
Raffreddare le astronavi è una sfida, ma non insormontabile poiché il campo della protezione termica ha fatto grandi progressi. Missioni come Bepi Colombo, l’esplorazione di Mercurio, la Parker Solar Probe e il Solar Orbiter sono diventate estremamente importanti grazie ai sistemi di raffreddamento avanzati e ai materiali altamente riflettenti. La loro sopravvivenza in condizioni così difficili ha assicurato che stessero inviando dati preziosi sulla Terra.
radiazioni pericolose
Tuttavia, la sfida più grande sono le radiazioni. Le radiazioni sono un grave pericolo e, mentre ci avviciniamo al massimo solare, durante il ciclo solare di 11 anni attraversato dal sole, peggiora solo. Secondo la rivista SkyatNight della BBC, gli astronauti in orbita terrestre, lontano dal sole, possono essere esposti a dosi letali di radiazioni. Chiunque si trovi al di fuori della magnetosfera protettiva della Terra potrebbe essere esposto a dosi letali di radiazioni.
Cosa fanno gli scienziati riguardo ai rischi?
Man mano che ci si avvicina al sole, l’intensità dei pericolosi tipi di radiazioni aumenta esponenzialmente. Pertanto, le potenziali future missioni su Marte potrebbero utilizzare veicoli spaziali con pareti piene d’acqua che fungono anche da scudi contro le radiazioni, afferma SkyNight. Anche il tempismo potrebbe essere cruciale: l’idea sarebbe quella di avvicinarsi al sole al minimo del sole piuttosto che al massimo del sole.
Tuttavia, questa è tutta una speculazione poiché vivere nello spazio stesso sarebbe ancora molto rischioso.
Quindi, quali sono le possibilità di lanciare una missione con equipaggio verso il sole? Da triste a niente affatto. A meno che, ovviamente, non ci sia un enorme passo avanti nella tecnologia che garantisca effettivamente un volo sicuro per gli esseri umani verso luoghi vicini al Sole, come Mercurio o più vicini.