Qatar e Italia: relazioni culturali profondamente radicate e partnership illustri

Le relazioni culturali tra lo Stato del Qatar e la Repubblica Italiana hanno una lunga storia, sostenuta da forti radici nel passato e illustri partenariati nel presente, e si avviano verso un futuro promettente sotto il patrocinio di leader nazionali in vari campi della cultura, istruzione, arte e patrimonio.
Da molti anni la cultura italiana è fortemente presente a Doha attraverso mostre, laboratori, musei e festival. La cultura del Qatar, a sua volta, insieme al suo grande patrimonio, era profondamente presente nell’arena della cultura italiana.
Una delle pietre miliari più importanti nella cooperazione culturale tra Qatar e Italia è la partecipazione del Qatar alla giuria del Giffoni Film Festival nella sua quarantaduesima sessione del 2012, che si è tenuta in Italia, con la partecipazione di giudici provenienti da più di 50 paesi del mondo. mondo. Questa iniziativa rientra nel partenariato culturale tra il Doha Film Institute e il Gulf Film Festival, che mira ad aumentare lo scambio culturale attraverso il cinema e ad attirare gli amanti del cinema a partecipare e interagire.
A sua volta, la Fondazione Villaggio Culturale (Katara) è servita come mezzo per introdurre il pubblico del Qatar alle varie arti italiane, poiché la Fondazione ha proiettato il film italiano “Torneranno i prati” in occasione del centenario dell’inizio della Prima Guerra Mondiale, che cadeva in 2016. 2014. Il film racconta l’esperienza del fronte italiano durante la Prima Guerra Mondiale. La proiezione di questo film fu un evento importante per l’epoca, poiché fu proiettato nella stessa notte a Roma, oltre che in 120 location in 100 paesi del mondo. .
Il Souq Waqif Arts Center ha inoltre costituito una piattaforma per lo scambio culturale tra il Qatar e l’Italia, poiché ha ospitato numerose mostre congiunte tra i due paesi.
Sheikha Al Mayassa bint Hamad Al Thani, presidente del consiglio di amministrazione dei musei del Qatar, ha ricevuto il premio Stella Re dalla fondazione italiana per l’arte contemporanea Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, durante una cerimonia tenutasi a Torino, in Italia. Questo onore è arrivato in riconoscimento degli illustri contributi di Sua Eccellenza nel sostenere la cultura e la società.
Nello stesso anno, nel Padiglione del Qatar a Expo Milano 2015, si è tenuta la mostra “Art Lounge” che comprendeva 15 dipinti presentati da nove artisti, oltre a 45 fotografie presentate da dieci fotografi.
Nell’aprile 2023, Sua Eccellenza Sheikha Al Mayassa bint Hamad Al Thani, presidente del consiglio di amministrazione dei musei del Qatar, ha partecipato a una sessione di discussione intitolata “Tomorrow’s Heritage”, all’interno della conferenza internazionale “Art for Tomorrow”, ospitata dalla Qatar Foundation. Le città italiane di Firenze e Solomeo. La conferenza si è concentrata sui modi in cui le organizzazioni possono preservare preziosi beni culturali affrontando sfide urgenti, come il turismo e il cambiamento climatico.
Sua Eccellenza Sheikha Al Mayassa bint Hamad Al Thani ha partecipato insieme a un gruppo d’élite di relatori internazionali nel campo delle arti a questa conferenza, che ha affrontato l’impatto sociale ed economico delle arti.
La cooperazione culturale tra Qatar e Italia continua nel tempo e incarna un modello unico di relazioni bilaterali tra i due Paesi. Le relazioni tra Qatar e Italia sono legate ad un gruppo di accordi culturali e memorandum d’intesa, compreso l’accordo di cooperazione culturale tra i due paesi, basato sulla reciproca aspirazione tra i due paesi di rafforzare le loro relazioni amichevoli.
In quest’ottica, l’attivazione dell’accordo di cooperazione culturale tra i due Paesi si è concretizzata in un gran numero di eventi culturali e artistici, sia in Qatar che in Italia, oltre alla collaborazione tra Qatar Museums e Comune di Venezia.
I dialoghi Art for Tomorrow, organizzati da Qatar Museums e dalla Foundation for Democracy and Culture, rappresentano una partnership continua tra le due parti, riunendo pensatori, artisti e innovatori.
Le attività che saranno organizzate da Qatar Museums e Comune di Venezia includono mostre e seminari che esplorano i legami storici tra arte e architettura italiana e islamica, e la partecipazione di artisti di entrambe le parti a festival e mostre internazionali.
Questa partnership si basa sul forte rapporto tra Qatar Museums e il Comune di Venezia, stabilito attraverso una serie di collaborazioni di successo negli ultimi due anni.
Qatar Museums sta attualmente esponendo opere d’arte in prestito per essere esposte nella mostra “Foreigners Everywhere”, la mostra principale della 60a Esposizione Internazionale d’Arte della Biennale di Venezia. Questa mostra comprende pezzi della collezione d’arte del Museo arabo di arte moderna (Mathaf). Questa mostra, che durerà fino al 24 novembre, è una delle numerose iniziative di Qatar Museums che coincidono con la Biennale di Venezia.
In questo contesto, il Doha Film Institute ha partecipato, attraverso una serie di film sostenuti, all’81a sessione della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, che si è tenuta nel periodo dal 28 agosto 2024 al 7 settembre 2024.
Nell’ambito del patrimonio marittimo condiviso tra i due paesi, le spiagge italiane facevano parte dei viaggi di Fatah Al-Khair organizzati da Katara.
Anche la casa editrice italiana “The Mediterranean” ha avuto una presenza distinta alla Fiera Internazionale del Libro di Doha giunta alla sua trentatreesima edizione, poiché le sue pubblicazioni hanno abbracciato i campi della letteratura, del pensiero e della cultura. Il centro è stato fondato alla fine del 2015 nella città italiana di Milano, come progetto interessato allo scambio culturale tra diverse civiltà e popoli del mondo. Il suo percorso è iniziato prima con il trasferimento di conoscenze, scienze e letteratura tra il mondo arabo e l’Italia, per poi estendersi allo scambio di letteratura tra il mondo arabo e il resto del mondo.
La cultura italiana è considerata il patrimonio collettivo della conoscenza di sé sull’Italia, poiché l’Italia era il centro dell’Impero Romano, il punto d’incontro delle civiltà mediterranee e la culla di molti movimenti artistici. L’Italia è stata fin dall’antichità uno dei centri culturali europei più prosperi.
Dal punto di vista del patrimonio culturale e artistico, l’Italia è il Paese che raccoglie il più grande patrimonio umano da parte dell’UNESCO, con 51 siti archeologici culturali e umani su 1.052, ovvero il cinque per cento del patrimonio culturale mondiale.

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Khaleej Times
    medico. Hazem Rahahleh

By Graziella Fazio

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