Migliaia di persone hanno aderito sabato alla manifestazione “Stop al genocidio” organizzata dal Movimento studentesco palestinese e dall'Associazione dei Palestinesi in Italia nella capitale italiana.
All'iniziativa, denominata “Stop al genocidio”, hanno partecipato anche gli studenti delle scuole superiori e le loro famiglie.
I partecipanti alla manifestazione hanno condannato fermamente il fermo sostegno dell'Italia al regime israeliano.
L’Italia, che pretende di essere una democrazia, è un paese in cui il governo agisce contro la volontà del popolo.
I profitti vengono sempre al primo posto, anche quando c’è un genocidio.
Insegno ai miei figli a non arrendersi mai nella lotta e a non accettare mai la sottomissione.
L'opposizione italiana
Il Ministro della Difesa italiano Guido Croceto ha recentemente affermato che Roma ha continuato ad esportare armi in Israele, nonostante le assicurazioni del governo l'anno scorso che avrebbe bloccato tali vendite dopo l'invasione della Striscia di Gaza da parte di Tel Aviv.
Nonostante la lotta globale contro i crimini israeliani, i governi occidentali continuano a sostenere sistematicamente il sionismo e il regime criminale israeliano. Il sostegno italiano a Tel Aviv deve finire una volta per tutte.
Bruno Papale, Gruppo di Solidarietà per i Palestinesi
Alcuni resoconti dei media italiani indicano che, nonostante le smentite del governo italiano, il valore delle vendite di armi a Israele è triplicato nel dicembre 2023 rispetto allo stesso mese del 2022, il culmine del bombardamento israeliano di Gaza nel dicembre dello scorso anno. Spogliarsi.
L’offensiva di Gaza potrebbe essere risolta se la comunità internazionale smettesse di sostenere militarmente Israele. L’Italia ha armato attivamente Israele dalla sua parte attraverso Leonardo e altre società.
Se non garantiamo che il diritto dei palestinesi all’autodeterminazione sia tutelato, non cambierà nulla.
Luisa Morgantina, ex vicepresidente del Parlamento dell'Unione Europea
All’inizio di questa settimana, in diverse città italiane, tra cui Milano e Napoli, si sono svolte diverse proteste e iniziative di solidarietà con i palestinesi assediati.