Protagonista made in Italy in Tanzania

Protagonista made in Italy in Tanzania

Il 18 e 19 marzo si è tenuto a Dar es Salaam un evento informativo dedicato alle dinamiche agricole italiane. I produttori hanno fornito tecnologie specifiche per le esigenze di meccanizzazione della Tanzania. Nel corso dell'evento, l'Ambasciatore italiano Marco Lombardi, Direttore dell'ICE di Addis Abeba Riccardo Zucconi, ha presentato anche la 46esima edizione dell'EIMA.

Le dinamiche agricole italiane sono state al centro di un evento informativo e motivazionale, che si è svolto il 18 e 19 marzo a Dar es Salaam, capitale della Tanzania. Organizzato da FederUnacoma, azienda italiana del settore e associazione dei costruttori di macchine agricole, l'evento ha visto la partecipazione di agricoltori, importatori e tecnologi tanzaniani di noti marchi del settore delle macchine agricole che hanno mostrato le soluzioni tecniche più adatte per la loro meccanizzazione. requisiti. Nel pomeriggio del 18 marzo, al termine della presentazione, si sono svolti incontri business-to-business tra le aziende partecipanti e gli operatori del Paese africano, dando l'opportunità di instaurare un filo diretto con le aziende italiane.

Il giorno successivo, 19 marzo, i partecipanti sono stati impegnati in diverse visite presso alcuni importatori e distributori di macchine agricole per conoscere le caratteristiche della rete distributiva del settore delle macchine agricole nel Paese. La due giorni di Dar es Salaam ha rappresentato un'importante occasione per rafforzare la cooperazione tra l'Italia e il Paese africano anche nel campo della meccanica agricola. “La Tanzania vede nel settore agricolo una risorsa molto importante – ha detto Marco Lombardi, Ambasciatore italiano a Dar es Salaam, che aprirà i lavori il 18 marzo – che rappresenta il 60% del suo Pil. La domanda di tecnologia agricola in questo paese è in costante aumento. Credo quindi che il lavoro di FederUnacoma sia in linea con la logica delle collaborazioni win-win che comprende l'azione dell'Italia nei confronti della Tanzania e del continente africano.

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In Tanzania la domanda di tecnologie agricole è soddisfatta soprattutto da attrezzature di importazione che, come indicato dal vicedirettore di FederUnacoma Fabio Ricci – nel 2022 sono aumentate del 72,7% rispetto all'anno precedente, raggiungendo un valore complessivo di 147 milioni di euro. . Una parte importante di queste importazioni è stata assicurata dal Made in Italy. “Nel 2022 l'Italia sarà il dodicesimo fornitore di macchine agricole della Tanzania, una quota di mercato ancora lontana dai principali concorrenti, ma in recupero. Tra il 2018 e il 2022 – ha spiegato Fabio Ricci – il valore delle nostre esportazioni sarà più che triplicato , che in futuro Ciò evidenzia una significativa tendenza al rialzo che ci aspettiamo continui. Le stime della società di ricerca ExportPlanning mostrano che le importazioni della Tanzania di macchine agricole dal resto del mondo dovrebbero continuare a crescere nei prossimi quattro anni, a un ritmo medio annuo tasso del 7,5%.Quindi il contesto a breve e medio termine è particolarmente favorevole per le relazioni commerciali tra Italia e Tanzania.Il consolidamento è favorevole.” I produttori italiani esportano soprattutto macchine per l'aratura (41%); Attrezzature per la semina, la piantagione e la concimazione (28%); Tecnologie per la movimentazione dei materiali (8%) e trattori (5%). Ma – ha aggiunto Ritchie – l'obiettivo è quello di espandere e rafforzare il business verso altri segmenti di mercato.

Da questo punto di vista, la 46esima edizione di EIMA – l'Esposizione Mondiale della Dinamica Agricola, che si svolgerà a Bologna dal 6 al 10 novembre ed è organizzata da FederUnacoma – rappresenta un'importante piattaforma per la cooperazione italo-tanzanese. Nei 14 settori di competenza e nelle 5 vetrine tematiche della manifestazione (Componenti, Digitale, Energia, Green, Idrotech), sono esposti oltre 50mila modelli di macchine, attrezzature e componenti per l'agricoltura e la cura del verde. Il Paese africano può trovare le soluzioni più adeguate per ogni tipologia di operazione, dalla semina ai trattamenti fitosanitari fino alla raccolta. Di particolare interesse per l'agricoltura tanzaniana è la fiera Idrotech, dove vengono presentate le tecnologie di irrigazione più innovative; Sistemi in grado di migliorare e sostenere il consumo di acqua.

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Oltre ad agricoltori, tecnici e operatori tanzaniani, ad EIMA International è attesa anche una delegazione ufficiale, il suo incoming, organizzato dall'agenzia ICE. “In Tanzania, Paese dove l'agricoltura gioca un ruolo importante nell'economia, credo che ci sia bisogno di creare imprese agricole locali, grandi o piccole, con un'adeguata meccanizzazione agricola – ha affermato il direttore dell'Ice. Parla l'ufficio di Ricardo Zucconi di Addis Abeba alla due giorni a Dar es Salaam – Colture locali Produzione, ambiente e qualità, per la necessaria autosufficienza alimentare e l'export.Credo che l'evento bolognese possa contribuire a rafforzare l'economia agricola del Paese africano”.

Nel corso del suo intervento, il direttore dell'ICE di Addis Abeba (responsabile anche della Tanzania) ha sottolineato l'importanza della collaborazione tra l'agenzia e Feder Unagoma. “L'ente che da sempre sostiene la promozione internazionale della rassegna EIMA di Bologna, dal 1969 – ha aggiunto Zucconi – ha contribuito a facilitare l'internazionalizzazione delle imprese italiane, ha promosso e diffuso le eccellenze del settore della meccanizzazione agricola italiana e ha aiutato lo sviluppo del settore agricolo in molti Paesi. Grazie al prezioso supporto dell'ICE, l'ultima edizione 2022 della manifestazione è riuscita a registrare numeri di iscrizione da record. “La nostra azienda ha dato un contributo fondamentale a questo successo, dettato da 327.000 visitatori, di cui 57mila stranieri. Nello specifico, l'agenzia ICE ha favorito e organizzato la partecipazione di 400 delegati provenienti da tutto il mondo. La sola sede di Addis Abeba – ha ricordato il direttore Zucconi – ha selezionato e invitato 27 operatori di EIMA International provenienti da Etiopia, Kenya, Tanzania, Uganda e Somalia. Anche nella prossima edizione di novembre l'agenzia, attraverso una rete di 70 sedi nel mondo, sarà direttamente coinvolta nella selezione degli operatori economici invitati alla fiera.

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Il punto di forza di una manifestazione come EIMA International non è solo l'ampiezza della gamma e delle competenze, ma è sempre caratterizzata da un elevato contenuto di innovazione e dall'attenzione ai temi chiave dell'agricoltura a livello mondiale. Oltre alla tradizionale esposizione dei modelli presentati al concorso “Innovazione Tecnologica 2024”, il prossimo EIMA propone un fitto calendario di incontri – vicedirettore di FederUnacoma – ancora in via di definizione, ma che si preannuncia sempre ricco e interessante. padiglioni, nelle aree esterne, il trattore dell'anno sarà il trattore finale.La fiera ospiterà dimostrazioni di macchine per la filiera della bioenergia, prove di macchine per l'orticoltura e la paesaggistica, ecc. spazio chiamato REAL, dedicato ai robot, ai droni e a questi sistemi altamente automatizzati che consentono di aumentare i rendimenti produttivi, migliorare la sostenibilità delle colture e ottimizzare l’uso degli input produttivi.

By Marcello Jilani

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