L’Australia è diventata la destinazione più popolare per gli investitori immobiliari asiatici in cui investire i propri soldi, nonostante le recenti mosse del governo per introdurre controlli più severi sugli acquirenti stranieri.
Un recente rapporto del gruppo tecnologico immobiliare globale Juwai IQI ha dichiarato che l’Australia è il “punto focale” per un aumento post-pandemia delle transazioni transfrontaliere da parte di acquirenti con sede in Asia.
Ciò significa che l’Australia ha superato Stati Uniti e Canada come mercato più popolare per le richieste degli acquirenti.
Il rapporto afferma che la grande popolazione immigrata del paese ha contribuito a metterlo sul radar degli investitori internazionali.
I dati del Foreign Investment Review Board mostrano che gli investitori asiatici che non hanno lo status di residente in Australia hanno speso 5,1 miliardi di dollari in proprietà nei primi nove mesi del 2023.
Gli investitori con sede nella Cina continentale rappresentavano poco meno della metà delle spese 2,5 miliardi di dollari nel settore immobiliare australiano Durante questo periodo.
Hong Kong, Taiwan e Vietnam sono state le successive maggiori fonti di investimento, ciascuna delle quali ha speso un totale di 300 milioni di dollari nei tre trimestri.
Daniel Ho, co-fondatore e amministratore delegato del gruppo Juwai IQI, ha affermato che gli alti rendimenti delle proprietà australiane – i prezzi sono aumentati del 42% negli ultimi quattro anni – rappresentano un’attrazione fondamentale per gli investitori stranieri.
Altre attrazioni erano la vicinanza all’Asia, la stabilità economica e l’elevata qualità della vita.
Secondo la normativa attuale, gli acquirenti stranieri senza residenza possono acquistare solo nuove costruzioni e sono tassati con aliquote più elevate.
Secondo Guay, quest’anno l’Australia ha continuato ad attirare un forte interesse da parte degli investitori asiatici, anche se il governo federale ha annunciato misure per ridurre l’immigrazione netta dall’estero.
Il rapporto del gruppo sugli acquisti transfrontalieri di proprietà residenziali nella regione dell’Asia del Pacifico ha mostrato che l’Australia è stata la scelta migliore per gli investitori di diversi paesi asiatici, misurata dal volume delle richieste degli acquirenti durante il primo trimestre del 2024.
Tra questi figurano investitori provenienti da Hong Kong, Cina continentale, Malesia e Tailandia, i quattro paesi asiatici che hanno effettuato il maggior numero di richieste di acquirenti transfrontalieri durante il periodo di riferimento di tre mesi.
“La grande accoglienza annuale da parte dell’Australia di studenti stranieri e migranti contribuisce a creare una nuova domanda di acquisti”, afferma il rapporto.
I dati ABS pubblicati la scorsa settimana hanno mostrato che la migrazione netta in uscita per l’anno solare 2023 è stata la più alta mai registrata nella storia, con 547.200 persone. Ha superato il precedente record di 433.100 nel 2022.
Il signor Ho ha osservato che la maggior parte degli acquirenti con sede in Asia stavano acquistando proprietà australiane per una serie di usi personali e scopi di investimento.
“La maggior parte degli acquirenti asiatici non sono puri investitori”, ha affermato. “Apprezzano che una casa in Australia possa essere un investimento sicuro, ma in realtà stanno acquistando i posti in cui vogliono vivere.
“Sono acquirenti di istruzione, acquirenti di immigrazione, acquirenti di seconde case. Vogliono studiare, lavorare e vivere in Australia o visitare le loro famiglie”.
Le opportunità educative sono state il principale motore degli acquisti esteri, soprattutto tra gli acquirenti cinesi, ha affermato Hu.
“Secondo la mia stima, forse circa la metà delle transazioni degli acquirenti cinesi coinvolgono famiglie che hanno qualcuno che si trova in Australia perché studiano o hanno completato i loro studi lì”, ha detto.
Il rapporto Gwai indica che la domanda estera di proprietà australiane potrebbe indebolirsi poiché il governo federale impone maggiori restrizioni agli studenti stranieri con l’obiettivo di ridurre l’immigrazione.
A maggio, il governo albanese ha annunciato un progetto di legge che mira a limitare il numero di studenti in arrivo dall’estero a partire dal 2025.
L’acquisto di proprietà da acquirenti stranieri spesso precede un movimento al ribasso, ha affermato Peter Li, amministratore delegato del gruppo immobiliare Plus Agency a Sydney e Shanghai.
“La maggior parte degli acquirenti asiatici a Sydney intendono spendere circa 2 milioni di dollari”, ha affermato.
“Vogliono un duplex o una casa, se possono permetterselo, qualsiasi cosa con un titolo Torrence. Quindi sono meno interessati alle case e agli appartamenti a strati.”
“Direi che l’80% di loro sono proprietari che stanno acquistando per viverci, ora o in futuro.
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