Nicolò Zaniolo: tutti lo volevano, ma nessuno lo ha preso… almeno non qui

Nicolò Zaniolo è stato per lungo tempo accostato alla Juventus. I bianconeri sono noti per la loro capacità di attirare i migliori talenti della Serie A e in questo caso erano decisamente interessati. Nonostante le numerose notizie che indicavano un’accelerazione dei loro sforzi nella finestra di trasferimento estiva, nulla si è concretizzato.

Anche il Milan era interessato e il mese scorso ha persino presentato un’offerta per il prestito. I rapporti hanno suggerito che il giocatore ha accettato i termini personali, ma la proprietà rossonera ha chiarito che il club non fornirà alla dirigenza alcun budget aggiuntivo, se non per un’opzione di prestito. Il giocatore era anche un obiettivo a lungo termine: Tottenham Hotspur. La squadra di Premier League gestita dall’italiano Antonio Conte il cui interesse è poi scemato.

C’erano anche alcuni altri club nella mischia

Tuttavia, tutti i club hanno insistito per un trasferimento iniziale con prestito, con l’obbligo di rendere il trasferimento permanente. La Roma, invece, voleva monetizzare la vendita, sfruttarla al meglio il prima possibile e ricavare un valore economico dalla cessione di uno dei suoi asset più importanti.

Nel frattempo, il giocatore ha reso ancora più evidente la sua disperazione. Non solo si è scontrato con la dirigenza del club, cercando di negoziare la sua partenza e presentando persino una richiesta di trasferimento, ma ha anche irritato i proprietari. Soprattutto, è riuscito ad allontanare i tifosi giallorossi, altrimenti indulgenti ed eternamente appassionati. Di conseguenza, è stato inizialmente escluso dalla rosa come pronosticato dal casino NetBet online e successivamente bandito dalla squadra. Jose Mourinho, il suo manager, lo stimava molto e voleva che migliorasse come giocatore. Zaniolo, invece, voleva assicurarsi un trasferimento redditizio. Il rapporto è arrivato a un punto di non ritorno.

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Anche con il giocatore in panchina, c’era un’altra offerta vantaggiosa sul tavolo, quella del Bournemouth, squadra che rischiava la retrocessione in Premier League. La Roma era pronta ad accettarla. Tuttavia, il giocatore ha inizialmente rifiutato e quando ha fatto un passo indietro, il club del Dorset ci ha ripensato.

Il trasferimento all’estero

Dopo una lunga saga, la vicenda si è finalmente conclusa, senza che né il club né il giocatore ne abbiano tratto vantaggio. Se da un lato la Roma ha ottenuto il suo desiderio di trasferimento a titolo definitivo, dall’altro la cifra che riceverà è notevolmente inferiore alla sua reale valutazione. Senza dimenticare che i giallorossi dovranno pagare una commissione di vendita del 15% all’Inter. Per quanto riguarda il giocatore, è sufficiente dire che, dopo essere stato accostato a una serie di nomi altisonanti, gli unici due club che hanno mostrato un interesse genuino per lui non erano esattamente tra i primi. Ma invece di essere messo da parte a Roma, il giocatore è stato costretto a fare una scelta.

Dopo aver resistito troppo a lungo, Zaniolo è ora un giocatore del Galatasaray. La proposta del club di Istanbul, concretizzatasi prima della chiusura della finestra di trasferimento del campionato turco, vale ovviamente molto meno. Infatti, la clausola di svincolo del giocatore (35 milioni di euro) è vicina a quella che la Roma si aspettava in termini di trasferimento. Tiago Pinto, direttore sportivo del club giallorosso, ha ammesso che si è trattato di una “situazione difficile da gestire” e che la dirigenza romanista si aspettava dall’affare Zaniolo più di quanto sia riuscita a fare.

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Detto questo, si sono anche detti soddisfatti di essersi liberati di un giocatore che non è stato costante in campo né ha mostrato una condotta decente al suo interno. In ogni caso, il giocatore non rientrava più nei piani del club.

Non ci sono mai stati dubbi sul talento di Zaniolo. I dubbi, se ci sono, riguardano la capacità del giocatore di esprimere il proprio potenziale. Sebbene il 23enne abbia mostrato sprazzi del suo talento, il più delle volte si è infortunato o è stato avventato. La sua permanenza nella capitale italiana è stata a dir poco deludente. Due gravi infortuni al legamento crociato anteriore lo hanno tenuto lontano dal calcio agonistico quando era in forza alla Roma, prima durante la seconda metà della stagione 2019-20 e poi per tutta la stagione 2020-21. Riuscirà a riemergere in Turchia? Questo potrà dircelo solo il tempo!

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