I ricercatori di Netflix affermano che potrebbero aver reso obsoleto l’onnipresente schermo verde. Descritto come un progresso innovativo nell’applicazione dell’intelligenza artificiale nell’industria cinematografica e televisiva, il Schermo verde viola (MGS) sfrutta la potenza dell’intelligenza artificiale per migliorare gli effetti visivi, rendendoli più realistici e accurati in tempo reale.
La nuova tecnologia del gigante dello streaming è una grande aggiunta al suo variegato arsenale, che utilizza già il deep learning per personalizzare l’esperienza dell’utente. Utilizzando l’intelligenza artificiale, Netflix si è fatto un nome valutando con successo i suoi utenti e suggerendo contenuti agli spettatori. L’intelligenza artificiale ha anche aiutato Netflix a creare momenti salienti, riepiloghi e trailer accattivanti per aumentare il numero di spettatori.
La tecnologia dello schermo verde è un processo ampiamente utilizzato che prevede la ripresa di attori su uno sfondo verde brillante, che può essere successivamente rimosso e sostituito digitalmente. Il processo può essere automatizzato, ma sorgono problemi quando vengono in primo piano elementi verdi o quando vengono inclusi dettagli sottili come ciocche di capelli o oggetti trasparenti. Per risolvere questi problemi, gli operatori spesso regolano manualmente le impostazioni o dipingono su ogni fotogramma, il che richiede molto tempo.
Netflix afferma che MGS utilizza l’intelligenza artificiale per ottenere risultati migliori rispetto ai vecchi schermi verdi in una frazione del tempo normalmente necessario per modificare una scena.
In che modo Netflix utilizza l’intelligenza artificiale per migliorare il gioco degli effetti visivi
Il metodo MGS richiedeva che gli attori venissero ripresi contro luci verdi brillanti, con i LED rossi e blu accesi davanti, che emettevano un bagliore viola. Questa configurazione di illuminazione unica crea canali rossi, verdi e blu separati. Il canale verde registra solo lo sfondo, facendo apparire nero il primo piano, mentre i canali rosso e blu catturano solo il primo piano, rendendo nero lo sfondo.
L’introduzione dell’intelligenza artificiale in questo sistema consente la sostituzione del canale verde in tempo reale, il che significa che gli attori possono essere posizionati in modo realistico e immediato in primo piano in un’altra scena. Ancora più importante, questa tecnologia AI può funzionare con precisione con oggetti trasparenti e dettagli intricati come singole ciocche di capelli, che rappresentavano una sfida per i metodi tradizionali.
L’applicazione dell’intelligenza artificiale non si ferma alla fase della fotografia. Poiché la tecnologia MGS può portare a attori e oggetti colorati di viola, Netflix utilizza anche l’intelligenza artificiale per ripristinare l’intera gamma di colori in primo piano. Ciò si ottiene utilizzando una foto di riferimento degli attori illuminata naturalmente.
Netflix è solo una delle tante aziende che cavalcano l’onda dell’IA. Anche altre startup e unicorni stanno sfruttando l’uso della tecnologia AI per migliorare il profilo degli utenti, offrire migliori esperienze ai clienti e migliorare i loro prodotti.
Piace Decodificare È stato recentemente riferito che Zoom ha sviluppato un riepilogo della riunione basato su GPT. Inoltre, Meta utilizza l’IA generativa Per creare annunci miglioriGoogle sta migliorando la sua suite per ufficio grazie al suo LLM e persino il Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti sta cercando di proporre casi d’uso interessanti per l’IA come strumento strategico.
Nonostante le complessità associate alla tecnologia MGS, Netflix crede nel potenziale di GS basato sull’intelligenza artificiale. Tuttavia, altri nel settore hanno delle riserve.
Drew Lahat della società di produzione video Geiger Post ha sollevato dubbi sulla praticità della tecnologia in ambienti di ripresa frenetici e sulla sua competitività con altri approcci emergenti. “Potrebbe funzionare bene in uno spazio completamente controllato”, ha detto Egli ha detto“ma dovrà competere con altre nuove tecnologie come le fasi di produzione virtuali e conquistare i produttori in scenari reali”.
Tuttavia, afferma il ricercatore di Netflix Paul Debevec Dillo a New ScientistI computer hanno già fornito strumenti così potenti per semplificare molte cose. [This is] Un’altra cosa che possiamo rendere più semplice è che gli artisti di talento che abbiamo possano concentrarsi sull’arte e migliorare l’aspetto delle cose”.
Netflix punta sull’intelligenza artificiale non solo per migliorare l’esperienza degli spettatori, ma anche per semplificare le cose dietro le quinte. Gli scrittori possono odiare l’intelligenza artificiale che si infiltra nel loro lavoro, ma gli artisti degli effetti visivi si sentono allo stesso modo?
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