Il ministro della Difesa italiano ha affermato giovedì che le turbolenze in corso nel Mar Rosso minacciano di destabilizzare l’economia italiana e i porti marginali dell’Europa meridionale.
Da metà novembre, gli attacchi degli Houthi, allineati con l’Iran, che controllano le parti più popolose dello Yemen, sulle navi commerciali hanno interrotto la navigazione internazionale, costringendo alcune compagnie a sospendere il transito attraverso il Mar Rosso e a effettuare invece un viaggio più lungo e più costoso. intorno al sud. Africa.
Il ministro della Difesa Guido Crosetto ha dichiarato ai deputati delle commissioni difesa del Parlamento: “Dal punto di vista geopolitico, il protrarsi di questa situazione può portare all'emarginazione dei porti del Mediterraneo”.
“Minaccia non solo la sicurezza della navigazione, ma anche la stabilità economica (dell'Italia)”, ha aggiunto.
Il ministro ha affermato che il traffico commerciale attraverso il Canale di Suez – che si stima rappresenti circa il 40% del commercio marittimo totale italiano – è diminuito del 38% nell'ultima settimana del 2023. I tempi di navigazione sono aumentati di 10-12 giorni e i costi sono diminuiti. è aumentato. Ne ha aggiunti quasi cinque volte di più.
Crosetto ha spiegato che, nell'ambito dell'operazione europea nella zona denominata Aspedes, l'Italia sta valutando l'invio di aerei con missioni di sorveglianza e raccolta dati, oltre alla nave militare che fornirà per 12 mesi.