Reporting di Giulio Piovaccari Montaggio di Gavin Jones e Mark Potter
MILANO, 11 ottobre (Reuters) – Un importante sindacato ha tagliato le previsioni sulla produzione automobilistica di Stellandis (STLAM.MI) in Italia quest’anno, citando un rallentamento del mercato nelle ultime settimane.
Il sindacato FIM Cisl ha presentato i dati sulla produzione italiana di Stellantis per il periodo gennaio-settembre, con la previsione che quest’anno l’azienda produrrà in Italia circa 730.000 veicoli.
Si tratta di un aumento del 6,4% nel 2022, ma inferiore alla previsione di 800.000 veicoli presentata da FIM Cisl tre mesi fa nei dati di produzione italiana di Stellandis.
Stellantis ha rifiutato di commentare.
Il funzionario della Fim Cisl, Ferdinando Uliano, ha affermato che le previsioni inferiori riflettono il rallentamento generale del mercato negli ultimi mesi.
“Ciò riguarda tutti i modelli prodotti in Italia, in particolare la 500 completamente elettrica”, ha affermato, aggiungendo che un’altra ragione è che gli acquirenti stanno ritardando gli acquisti in attesa di nuovi incentivi governativi.
Stellandis ha confermato che chiuderà lo stabilimento Mirafiori di Torino, dove vengono assemblate le piccole auto 500 BEV e i modelli Maserati, da fine ottobre a inizio novembre in risposta alla debole domanda.
Lo scorso anno Stellantis ha prodotto in Italia 686.000 veicoli, di cui 480.000 autovetture e 206.000 furgoni.
Il governo italiano mira a concordare un piano a lungo termine per la sua industria automobilistica con la casa automobilistica Fiat Stellandis, l’unica grande casa automobilistica del paese, e altri gruppi.
Nell’ambito delle trattative, il gruppo romano sta spingendo per riportare la produzione annua in Italia a un milione di veicoli, livello che Stellandis ha superato l’ultima volta nel 2017.
Ma sull’obiettivo c’è confusione perché Stellandis è solito parlare di un milione di veicoli, compresi i furgoni, mentre il ministro dell’Industria Adolfo Urso ha più volte parlato di un milione di automobili.
Uliano ha affermato che l’obiettivo italiano di un milione di autovetture raddoppierebbe la produzione attuale.
“Sembra un obiettivo molto ambizioso. Richiederebbe il piano di Stellandis di assegnare più modelli alle sue fabbriche italiane, cosa che non vedo al momento”, ha detto.
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