AMMAN – Il governo italiano e l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’educazione, la scienza e la cultura (UNESCO) hanno firmato mercoledì un accordo di partenariato da 1,5 milioni di euro per una nuova iniziativa volta a proteggere il patrimonio culturale e sostenere le comunità locali a Petra e Wadi Rum.
Questo ulteriore contributo ad un partenariato di lunga data tra il governo italiano e l’UNESCO in Giordania è stato rafforzato durante la cerimonia di firma che si è svolta mercoledì presso la sede dell’Ufficio UNESCO in Giordania, alla presenza dell’Ambasciatore italiano in Giordania Luciano Pezzotti e dell’UNESCO. Rappresentante della Giordania Min Jeong. Kim e rappresentanti dell’Agenzia italiana per la cooperazione allo sviluppo (AICS), si legge in un comunicato dell’UNESCO.
Durante la cerimonia della firma, l’Ambasciatore Pezzotti ha affermato “l’impegno del governo italiano a proseguire gli sforzi della Giordania nella protezione della cultura e nella conservazione e gestione efficiente dei siti del patrimonio, come una nuova conferma dell’impegno italiano nel valorizzare i beni culturali e proteggere la vita ricca e diversificata”. .” Il patrimonio di luoghi di grande importanza e la fornitura di cooperazione e assistenza internazionale nel campo del patrimonio culturale.
Kim ha ringraziato il governo italiano per il suo generoso sostegno e ha affermato: “L’UNESCO lavorerà a stretto contatto con il governo giordano, così come con le autorità e le comunità locali per concentrarsi su attività che possano aiutare ad alleviare parte della pressione sui siti a causa dell’enorme aumento aumento del numero di turisti negli ultimi anni.L’obiettivo finale del progetto è sostenere la conservazione e lo sviluppo sostenibile dei siti del patrimonio mondiale per le generazioni future.
L’iniziativa biennale “Comunità locali e turismo sostenibile a Petra e Wadi Rum” contribuirà alla protezione sostenibile dei due siti Patrimonio dell’Umanità, con particolare attenzione a dare alle comunità locali la possibilità di svolgere un ruolo attivo nella conservazione di questi luoghi inestimabili. Creare opportunità di sostentamento, soprattutto per le donne e i giovani.
Il progetto sarà implementato in stretta collaborazione con il Ministero del Turismo e delle Antichità, il Dipartimento delle Antichità, l’Autorità per lo sviluppo e la zona turistica di Petra e l’Autorità per la zona economica speciale di Aqaba.
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