L’Unione Europea e l’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS) sostengono un’economia più verde e resiliente in Tunisia. A tal fine, il Consiglio bancario e finanziario tunisino (CBF) e la Società consultiva per la cooperazione internazionale (AICS) hanno firmato ieri un memorandum d’intesa volto a promuovere gli investimenti privati nell’agricoltura, nella pesca e nell’acquacoltura sostenibili nel Paese nordafricano, nel quadro del programma di adattamento dell’Unione Europea. La delegazione dell’Unione Europea ha affermato in un memorandum che questa partnership attua le raccomandazioni dell’incontro del 18 gennaio tra le due parti e rappresenta un passo importante nella promozione di un’economia più verde e più resiliente in Tunisia.
La cerimonia della firma di questa partnership si è svolta alla presenza di… Naji GandhiPresidente della CBF, Sonia SahliDelegato Generale della Confederazione Brasiliana di Calcio Andrea SenatoriDirettore della sede regionale dell’Aics in Tunisia, oltre ad alcuni direttori di istituti finanziari. Questo evento ha fatto seguito ad una sessione di informazione e sensibilizzazione dedicata alla presentazione dell’Adaptive Investment Support Fund e al confronto con le istituzioni finanziarie sui criteri per valutare gli investimenti sostenibili.
“L’impegno del Fondo comune brasiliano per la sostenibilità nei settori dell’agricoltura, della pesca e dell’acquacoltura è un pilastro essenziale per creare un’economia resiliente di fronte alle sfide ambientali. Le banche e le istituzioni finanziarie svolgono un ruolo importante attraverso meccanismi di finanziamento adattati che migliorano e incoraggiano la sicurezza alimentare investimenti sostenibili”, ha affermato Negi Gandri, sottolineando che “attraverso le nostre iniziative, i partenariati strategici e il sostegno all’inclusione finanziaria, ci sforziamo di promuovere pratiche a vantaggio sia delle comunità locali che della crescita economica in Tunisia. Da parte sua, Andrea Senatore ha sottolineato che “questa partnership strategica con il Consiglio bancario e finanziario rappresenta un passo importante nel nostro impegno comune per promuovere la trasformazione ambientale nei settori agricolo e della pesca in Tunisia”. “Integrando strumenti finanziari innovativi, rafforziamo il nostro sostegno agli investitori privati e accompagniamo il Paese verso un modello di sviluppo sostenibile”, ha affermato il Direttore dell’AICS in Tunisia.
Il memorandum apre la strada a nuove sinergie tra la Banca Centrale di Francia e l’Associazione Internazionale per gli Investimenti con l’obiettivo di potenziare le dinamiche degli investimenti sostenibili in Tunisia, incoraggiando al contempo l’innovazione e la transizione verso un futuro più rispettoso dell’ambiente. Il programma “Sostegno allo sviluppo sostenibile nel settore agricolo e della pesca artigianale in Tunisia (ADAPT)”, finanziato dall’Unione Europea con un budget di circa 70 milioni di euro, è stato lanciato nel 2020 e proseguirà fino al 2028. È l’investimento privato come motore del cambiamento economico, sociale e ambientale. ADAPT, realizzato da AICS in collaborazione con il Programma Alimentare Mondiale, contribuisce allo sviluppo della Tunisia attraverso un approccio innovativo, equo e rispettoso dell’ambiente, conciliando sicurezza, autosufficienza alimentare e gestione delle risorse naturali. Oggi rappresenta il primo programma di cooperazione su mandato attuato dall’Agenzia italiana in Tunisia.
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