L’organismo di vigilanza della concorrenza italiano lancia l’accordo TIM con DAZN in Serie A.

Il logo del servizio di streaming Internet DAZN è stato filmato il 21 marzo 2017 nel suo ufficio a Tokyo, in Giappone. La foto è stata scattata il 21 marzo 2017. REUTERS / Kim Kyung-Hoon / Foto d’archivio

MILANO, 8 luglio (Reuters) – L’ottimista regolatore italiano ha dichiarato giovedì di aver aperto un’indagine su un accordo tra DAZN e Telecom Italia (TIM) (TLIT.MI), un’app di streaming di giochi per le partite di Serie A.

Telecom Italia (TLIT.MI) ha firmato un accordo di tecnologia e distribuzione con DAZN, che ha il diritto di proiettare le partite del massimo campionato italiano di calcio aereo per 2,5 2,5 miliardi (da 95 a 2,95 miliardi) nelle prossime tre stagioni.

In base all’accordo, l’ex monopolio statale della telefonia, che sfiderà il calcio a promuovere gli ex servizi di banda larga ad alta velocità e pay-TV, coprirà oltre il 40% dei pagamenti annuali di DAZN. mostrato.

“L’accordo tra TIM e DAZN porterà a significative interruzioni della concorrenza”, ha affermato la commissione concorrenza in una nota.

L’autorità di vigilanza ha affermato che l’accordo danneggerà la crescita della concorrenza nel mercato della televisione a pagamento e nelle attività correlate, tra cui la vendita al dettaglio sostenibile, i servizi a banda larga all’ingrosso e le telecomunicazioni mobili.

L’operatore di pay-TV SKY Italia e altri concorrenti di Telecom Italia, di proprietà di Comcast (CMCSAO), hanno contestato l’accordo per motivi inaffidabili, affermando che l’accordo potrebbe rafforzare la posizione già dominante di DIM nel mercato della banda larga. leggi di più

(1$ = 0,8480 euro)

Report di Elvira Polina, a cura di Agnieszka Flock

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