Un nuovo studio esplora il potere antinfiammatorio dell’olio di larve di Black Soldier Fly (BSFL), facendo luce sulla sua capacità di ridurre l’infiammazione in condizioni come la colite ulcerosa. Lo studio ha esaminato come l’olio BSFL, che è ricco di acidi grassi a catena media benefici, influisce sull’infiammazione. Confrontando il suo effetto con uno specifico acido grasso (C12:0), lo studio ha rivelato che l’olio BSFL ha contrastato in modo univoco l’infiammazione innescata da diversi segnali immunitari. I ricercatori hanno anche identificato come l’olio BSFL provoca cambiamenti cellulari che possono sopprimere l’infiammazione, distinguendolo da altre terapie. Questi risultati indicano che l’olio BSFL ha una nuova promessa come agente di regolazione dell’infiammazione, fornendo nuove vie di ricerca e interventi futuri.
Una recente ricerca condotta presso l’Università Ebraica di Gerusalemme ha fatto luce sulle proprietà antinfiammatorie dell’olio di larve di Black Soldier Fly (BSFL). Condotto dalla professoressa Betty Schwartz, della School of Agriculture, Food, and Environment presso l’Università Ebraica di Gerusalemme, lo studio si concentra sullo sfruttamento del metabolismo per modulare le vie di segnalazione del recettore Toll-like (TLR). I risultati sono molto promettenti per rivoluzionare gli approcci dietetici alle condizioni infiammatorie, come la colite ulcerosa.
La colite ulcerosa, una malattia infiammatoria intestinale persistente, richiede spesso modifiche nella dieta. Il fattore chiave è il profilo degli acidi grassi della dieta. L’indagine del team di ricerca approfondisce il potenziale antinfiammatorio dell’olio BSFL, che è ricco di acidi grassi a catena media (MCFA) come C12:0, e il suo potenziale ruolo nell’alleviare l’infiammazione associata alla colite ulcerosa.
Lo studio presenta una metodologia innovativa che confronta gli effetti antinfiammatori dell’olio BSFL con quelli del C12:0 attraverso l’attivazione di linee cellulari (THP-1 e J774A.1) da parte di TLR4 e TLR2. La ricerca esplora gli effetti protettivi dell’olio BSFL contro la colite acuta indotta dal destrano solfato sodico (DSS). I risultati dimostrano che mentre sia l’olio BSFL che il C12: 0 sopprimono le citochine proinfiammatorie nei macrofagi stimolati dal lipopolisaccaride (LPS), solo l’olio BSFL mostra proprietà antinfiammatorie nei macrofagi stimolati dal Pam3CSK4.
Le intuizioni dello studio si estendono al livello genetico, rivelando che l’olio BSFL può influenzare l’utilizzo dell’energia cellulare e la funzione immunitaria attraverso percorsi di segnalazione come mTOR e PPAR, che facilitano l’uso dei grassi per l’energia. Al contrario, l’effetto di C12:0 ruota principalmente attorno alla sintesi del colesterolo. Inoltre, lo studio identifica i composti benefici presenti nell’olio BSFL, inclusi eicosanoidi, ossilipine e isoprenoidi, che sembrano cooperare nel reprimere l’infiammazione all’interno del corpo.
I ricercatori si sono avventurati in un ambiente in vivo, dove una dieta arricchita con olio BSFL (del 20%) ha prodotto risultati promettenti. Questo intervento dietetico ha portato a miglioramenti nel recupero del peso corporeo, riduzione dell’accorciamento del colon, riduzione della splenomegalia e una fase accelerata della risposta alla secrezione di IgA. Questi risultati confermano il potenziale innovativo dell’olio BSFL come modulatore infiammatorio.
I ricercatori sottolineano che questi risultati forniscono prove convincenti delle potenti proprietà antinfiammatorie dell’olio BSFL e della sua capacità di contrastare l’infiammazione associata alla colite. Le distinte intuizioni dello studio sull’attivazione di TLR2 e TLR4 della funzione immunitaria innata dei macrofagi potrebbero aprire la strada a strategie pionieristiche nella gestione delle malattie infiammatorie. Inoltre, l’identificazione di composti antinfiammatori nell’olio BSFL pone le basi per future indagini su precisi approcci antinfiammatori.