Una gondola a Venezia Mohammed Serour/Shutterstock
Attenzione a tutti i nomadi digitali e ai lavoratori a distanza. Se stai cercando la tua prossima casa temporanea, l'Italia potrebbe essere la scelta giusta per te. Conosciuta per la sua cultura rilassata, la cucina deliziosa e la straordinaria architettura, l'Italia è da tempo nella lista dei desideri di viaggio di tutti. Ma ora, coloro che desiderano restare più a lungo possono farlo, grazie al nuovo visto per nomadi digitali entrato in vigore in Italia questo mese, ha riferito Euronews.
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Il 28 marzo 2022 l’Italia ha firmato un nuovo visto per lavoratori a distanza, entrato in vigore il 4 aprile. Questo visto differisce dagli altri visti per nomadi digitali in quanto è gestito ai sensi della Sezione 27 del Codice dell'Immigrazione ed è rivolto a lavoratori altamente qualificati. Secondo Euronews, ciò richiede un certo livello di qualifiche e competenze.
Il decreto del governo italiano definisce nomade digitale il cittadino di un Paese extra-UE che svolge un'attività lavorativa altamente qualificata utilizzando strumenti tecnologici che gli consentono di lavorare da remoto. Anche se non residenti in Italia, possono esercitare un lavoro autonomo oppure lavorare come dipendenti o collaboratori in un'azienda.
Ecco cosa serve
All'inizio c'era confusione su chi dovesse essere considerato un “lavoratore altamente qualificato”. In questo caso ora c’è più chiarezza in merito. Da marzo 2024 saranno disponibili visti per nomadi digitali per i lavoratori che guadagnano almeno tre volte il reddito minimo per essere esentati dalle spese sanitarie in Italia. Cioè il lavoratore deve guadagnare meno di 28.000 euro all’anno.
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