Le autorità italiane hanno trattenuto per 20 giorni la nave di soccorso migranti Ocean Viking con l'accusa di non aver seguito la rotta prescritta dopo aver salvato decine di persone al largo delle coste libiche, ha detto domenica l'operatore della nave.
“Ocean Viking è stata arrestata per la seconda volta in due mesi ai sensi del 'decreto legge Biantetossi', che punisce gli operatori di soccorso umanitario nel Mediterraneo centrale per il lavoro salvavita che i paesi europei non hanno svolto”, ha dichiarato SOS Mediterranee, con sede a nella città francese. Detto a Marsiglia, X.
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Le autorità italiane hanno trattenuto per 20 giorni la nave di soccorso migranti Ocean Viking con l'accusa di non aver seguito la rotta prescritta dopo aver salvato decine di persone al largo delle coste libiche, ha detto domenica l'operatore della nave.
“Ocean Viking è stata arrestata per la seconda volta in due mesi ai sensi del 'decreto legge Biantetossi', che punisce gli operatori di soccorso umanitario nel Mediterraneo centrale per il lavoro salvavita che i paesi europei non hanno svolto”, ha dichiarato SOS Mediterranee, con sede a nella città francese. Detto a Marsiglia, X.
Alla nave è stato ordinato di tornare direttamente al porto italiano di Bari, trasportando 244 persone in tre operazioni di salvataggio, tra cui 18 minori non accompagnati e quattro bambini di età inferiore ai quattro anni.
Ma mentre era diretta a Bari, la Ocean Viking ha ricevuto un avviso che almeno 70 migranti avevano bisogno di aiuto a 15 miglia nautiche (28 chilometri) dalla sua posizione, quando in realtà la barca si trovava a 60 miglia nautiche di distanza.
“Senza alcuna indicazione che un'altra nave fosse in viaggio per aiutare le persone in pericolo, non avevamo scelta, legale o morale, per rispondere a questo avvertimento, qualsiasi altra scelta avrebbe violato il diritto internazionale”, ha detto SOS Mediterranei all'AFP.
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Alla fine il vichingo non poté aiutarlo e continuò il suo viaggio verso Bari. Non è stato specificato se i migranti siano stati successivamente salvati.
Il 15 novembre, le autorità italiane avevano già ordinato il fermo della nave per 20 giorni e una multa di 3.300 euro (3.600 dollari), affermando che non aveva coordinato le sue azioni con le autorità.
Secondo l’Organizzazione internazionale per le migrazioni (OIM) delle Nazioni Unite, da gennaio 2023 sono 2.678 i migranti scomparsi nel tentativo di attraversare il Mediterraneo verso l’Europa.
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est/js/ac