L’Inter vince 2-1 all’andata e conquista il suo ventesimo titolo, scatenando festeggiamenti pazzeschi a Milano.
L’Inter vince lo scudetto per la ventesima volta nella sua storia battendo 2-1 il Milan, regalando alla squadra di Simone Inzaghi un vantaggio inattaccabile in classifica a cinque giornate dalla fine della stagione.
Francesco Acerbi e Marcus Thuram hanno segnato due gol in ogni tempo regalando all’Inter la vittoria, mentre Fikayo Tomori ha segnato nel finale per recuperarne uno nel derby di Milano di lunedì.
La partita ha visto anche tre cartellini rossi nei tempi di recupero, con il Milan che ha giocato con nove giocatori in mezzo a tensioni crescenti, con Theo Hernandez e Davide Calabria hanno ricevuto cartellini rossi, insieme al giocatore dell’Inter Denzel Dumfries.
L’Inter, che ha perso solo una volta in campionato in questa stagione, ha 17 punti di vantaggio sul Milan secondo in classifica.
Occhi verso il cielo ⭐⭐
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Il capitano dell’Inter Lautaro Martinez ha detto nel post partita: “Ho detto ai giocatori che ci troviamo in una situazione mai accaduta prima”.
“Dovevamo sfruttare questa opportunità, perché quando ci guardiamo intorno, l’intero stadio è nostro adesso.”
Anche la forte pioggia non è riuscita a smorzare il morale dei nerazzurri e dei suoi tifosi.
Per Inzaghi si tratta del primo titolo in Serie A in carriera da allenatore e del sesto con la maglia dell’Inter.
“Ci sono molti eroi di questo successo, in primis i giocatori, ma anche i dirigenti e il presidente Stephen Chang, poiché tutto ciò di cui avevamo bisogno durante questo viaggio ci è stato fornito”, ha detto Inzaghi a DAZN.
“È una sensazione incredibile, abbiamo fatto qualcosa di incredibile ed è giusto condividerlo con quante più persone possibile.”
Lo stadio di San Siro era gremito di tifosi di entrambi i club, con i tifosi dell’Inter che esponevano due stelle che simboleggiavano il loro imminente 20esimo titolo di Serie A, inviando un messaggio ai rivali: “Il nostro destino, il vostro incubo”.
La partita si fa accesa fin dai primi minuti, quando le due squadre si scambiano spintoni e urla dopo un intervento nel finale sul giocatore dell’Inter Nicolò Barella. Ma il gioco riprende pochi minuti dopo senza alcun preavviso.
Dopo 18 minuti, i tifosi ospiti esplodono quando Benjamin Pavard serve un calcio d’angolo ad Akerby, completamente smarcato, che non ha difficoltà a segnare il primo gol dell’Inter.
Poco prima della fine del primo tempo, il portiere dell’Inter Yann Sommer ha bloccato un tiro meraviglioso di Calabria, mentre il portiere del Milan Mike Maignan ha bloccato il tiro di Henrikh Mkhitaryan pochi istanti dopo.
Quattro minuti dopo l’inizio del secondo tempo, Thuram raddoppia con un rasoterra dal limite dell’area nell’angolino in basso a sinistra.
Con l’avvicinarsi del minuto, i tifosi hanno acceso fuochi d’artificio sugli spalti, creando una nuvola di nebbia sul campo.
Il Milan ha rilanciato la partita 10 minuti prima della fine dei tempi regolamentari quando il tiro di Sommer è rimbalzato sul palo ed è caduto sulla traiettoria di Fikayo Tomori, che ha colpito di testa in porta.
Nel recupero sono scoppiati scontri tra i giocatori, che hanno portato al cartellino rosso sia per Dumfries che per Hernandez.
Pochi minuti dopo, in campo è scoppiata un’altra lite, finita con il cartellino rosso di Calabria, il milanista, per aver aggredito il giocatore dell’Inter Davide Fratesi.
Al fischio finale dell’arbitro, giocatori e staff tecnico dell’Inter iniziano a festeggiare la vittoria.
I tifosi dell’Inter hanno poi spostato la festa fuori dal campo verso Piazza Duomo, un noto luogo di festa a Milano, dove migliaia di persone hanno festeggiato con fuochi d’artificio e applausi, proiettando sfumature di blu e nero sullo sfondo del Duomo di Milano.