L’inflazione è scesa in Spagna e Italia

L’inflazione è scesa in Spagna e Italia

I dati preliminari hanno mostrato che il tasso di inflazione è sceso in due delle maggiori economie della zona euro nel mese di giugno.



Spagna Istituto Nazionale di Statistica Il governo indiano ha dichiarato che l’inflazione annua dei prezzi al consumo è stata del 3,4% a giugno, in calo rispetto al massimo di un anno di maggio del 3,6%. Tuttavia, è stato leggermente superiore alle aspettative, con la maggior parte degli analisti che si aspettavano il 3,3%.


Questa diminuzione è dovuta principalmente al rallentamento dei prezzi dei prodotti alimentari e del carburante, che ha compensato l’aumento dei costi dei servizi di intrattenimento e culturali mentre la Spagna entra nella sua principale stagione turistica estiva.

Il tasso di inflazione di fondo, che esclude voci volatili come energia e alimentari, è rimasto invariato al 3%, mentre l’indice armonizzato dei prezzi al consumo è sceso dal 3,8% al 3,5%.

Tutti i paesi dell’UE utilizzano la stessa metodologia per calcolare l’indice HICP.

In Francia, invece, l’inflazione era stata precedentemente stimata Istituto Nazionale di Statistica e Studi Economici Al 2,1% a giugno, rispetto al 2,3% di maggio. L’indice dei prezzi al consumo è sceso dal 2,6% al 2,5%.

Come in Spagna, questo calo è stato determinato dal calo dei prezzi dei prodotti alimentari ed energetici ed è stato sostanzialmente in linea con le aspettative.

In Italia, l’indice dei prezzi al consumo è rimasto invariato allo 0,8%, deludendo gli analisti che si aspettavano un leggero aumento all’1%. L’indice dei prezzi al consumo italiano è salito leggermente allo 0,9% dallo 0,8% di maggio. Istituto Nazionale di Statistica stimato.

READ  Messaggio nascosto del conducente Tesla nella targa "arrogante".

Leo Barenko, capo economista presso Economia di OxfordHa detto: “Sebbene i recenti dati economici e le indagini abbiano indicato un rallentamento nella ripresa economica [in Europe]L’andamento è stato più positivo in termini di prezzi.

“Si prevede che i dati odierni sull’inflazione contribuiranno a sostenere l’atteggiamento accomodante della BCE, e porteranno anche qualche rassicurazione dopo che i dati precedenti hanno mostrato una marcata accelerazione del costo del lavoro nel primo trimestre”.

By Orsina Fiorentini

"Fan zombi sottilmente affascinante. Fanatico della TV. Creatore devoto. Amico degli animali ovunque. Praticante del caffè."

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *