L’ibridazione dei maiali con cellule cerebrali umane sfida l’etica della scienza

L’ibridazione dei maiali con cellule cerebrali umane sfida l’etica della scienza

All’inizio di questo mese, gli scienziati del Guangzhou Institutes of Biomedicine and Health hanno fatto la scoperta Annunciare Sono riusciti a far crescere con successo reni “umanizzati” all’interno di embrioni di maiale.

autore

  • Giuliano Coplin

    Docente di Bioetica, Monash University e Honorary Fellow, Melbourne Law School, Monash University

Gli scienziati hanno modificato geneticamente gli embrioni per eliminare la loro capacità di far crescere i reni, quindi li hanno iniettati con cellule staminali umane. Gli embrioni sono stati poi impiantati in un maiale e lasciati crescere fino a 28 giorni.

Gli embrioni risultanti erano composti principalmente da cellule di maiale (sebbene alcune cellule umane siano state trovate in tutto il corpo, compreso il cervello). Tuttavia, i reni embrionali erano in gran parte umani.

Questa svolta suggerisce che presto potrebbe essere possibile generare organi umani all’interno di animali “chimerici” semiumani. Tali animali potrebbero essere utilizzati nella ricerca medica o nel trapianto di organi per trapianti, il che potrebbe salvare molte vite umane.

Ma la ricerca è irta di rischi etici. Potremmo voler fare a queste creature cose che non faremmo mai agli umani, come ucciderle per ottenere parti del corpo. Il problema è che questi maiali chimerici non sono solo maiali, sono anche in parte umani.

Se la chimera del maiale-uomo dovesse finire, dovremmo trattarlo come un maiale, un essere umano o qualcosa di completamente diverso?

Questa domanda può sembrare molto semplice. Ma per quanto riguarda L’idea Creare scimmie con cervello umano?

Le chimere sono solo una sfida tra tante

Altre aree della scienza delle cellule staminali sollevano questioni simili e difficili.

A giugno, gli scienziati hanno creatoEmbrioni artificiali– Modelli di embrioni cresciuti in laboratorio che assomigliano molto a normali embrioni umani. Nonostante le somiglianze, non rientrano nella definizione legale di embrione umano nel Regno Unito (dove è stato condotto lo studio).

Come le chimere dei maiali umani, gli embrioni artificiali rientrano in due categorie distinte: in questo caso, il modello di cellule staminali e l’embrione umano. Non è chiaro come dovrebbero essere trattati.

Negli ultimi dieci anni abbiamo anche assistito a un crescente sviluppo della sofisticazione Organidi del cervello umano (O “Piccoli cervelli cresciuti in laboratorio“).

A differenza degli embrioni artificiali, gli organoidi cerebrali non imitano lo sviluppo di un’intera persona. Ma imita lo sviluppo della parte che immagazzina i nostri ricordi, pensa ai nostri pensieri e rende possibile l’esperienza cosciente.

La maggior parte degli scienziati ritiene che i “cervelli piccoli” di oggi non lo siano ConsapevoleMa il campo si sta evolvendo rapidamente. Non è inverosimile credere che un organoide cerebrale un giorno si “sveglierà”.

A complicare ulteriormente il quadro ci sono entità che combinano neuroni umani e tecnologia Deshbrainun chip biologico prodotto da Cortical Labs a Melbourne.

Come dovremmo gestire queste menti in laboratorio? Come qualsiasi altro trapianto di tessuto umano o come un essere umano? O forse Qualcosa nel mezzoCome un animale da ricerca?

Un nuovo quadro etico

Potrebbe essere forte la tentazione di pensare che dobbiamo risolvere questi problemi Tacca questi destinazioni All’una o all’altra categoria: umano o animale, embrione o modello, persona umana o semplicemente tessuto umano.

Questo approccio sarebbe un errore. La confusione suscitata dagli organismi chimerici, dai modelli embrionali e dai cervelli in vitro dimostra che queste categorie di base non hanno più senso.

Creiamo entità che non sono né l’una né l’altra. Non possiamo risolvere il problema fingendo il contrario.

Avremo anche bisogno di buone ragioni per classificare un’entità in un modo o nell’altro.

Dovremmo contare la percentuale di cellule umane per determinare se una chimera è un animale o un essere umano? O dovrebbe avere importanza dove si trovano le celle? Cosa conta di più, il cervello o i glutei? Come possiamo risolvere questo problema?

Stato morale

I filosofi potrebbero dire che queste sono domande su “Stato moraleHanno trascorso decenni a riflettere su quali tipi di creature abbiamo dei doveri morali e quanto forti siano tali doveri. Il loro lavoro può aiutarci in questo.

Ad esempio, i filosofi utilitaristi sostengono che la posizione morale è una questione se una creatura ha degli interessi (nel qual caso ha una posizione morale) e quanto sono forti tali interessi (gli interessi più forti sono più importanti degli interessi più deboli).

Da questo punto di vista, finché il modello organoide fetale o cerebrale sarà privo di coscienza, mancherà di valore morale. Ma se sviluppa interessi, dobbiamo tenerne conto.

Allo stesso modo, se una chimera sviluppa nuove capacità cognitive, dobbiamo riconsiderare il modo in cui la trattiamo. Se la neurochimera si preoccupa della propria vita tanto quanto un normale essere umano, allora dovremmo essere riluttanti a ucciderla quanto lo siamo a uccidere un essere umano.

Questo è solo l’inizio di una discussione più ampia. Ci sono altre considerazioni sullo status morale e altri modi di applicarlo alle entità create dagli scienziati che si occupano di cellule staminali.

Ma pensare alla situazione morale ci mette sulla strada giusta. Fissa le nostre menti su ciò che è moralmente importante e può avviare una conversazione tanto necessaria.

Julian Coplin riceve finanziamenti per la ricerca da Ferring Pharmaceuticals.

/Per gentile concessione di La Conversazione. Questo materiale dell’organizzazione/degli autori originali può essere di natura cronologica ed è modificato per motivi di chiarezza, stile e lunghezza. Mirage.News non assume posizioni aziendali o partiti e tutte le opinioni, posizioni e conclusioni qui espresse sono esclusivamente quelle degli autori.

READ  Perché i microrganismi governano la storia evolutiva - Un pianeta verde

By Orsina Fiorentini

"Fan zombi sottilmente affascinante. Fanatico della TV. Creatore devoto. Amico degli animali ovunque. Praticante del caffè."

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *