Istanbul
Con il sostegno del Ministero degli Affari Esteri italiano e l’organizzazione dell’Ambasciata italiana in Turchia, si è svolto a Istanbul l’incontro MeeTürkItaly.
La cerimonia si è svolta al Palazzo di Venezia presso l’Ambasciata d’Italia, presieduta dall’Ambasciatore italiano in Turchia, Giorgio Marapodi.
Tra i principali partecipanti figurano il presidente della Federcalcio turca Ibrahim Haci Osmanoglu, il presidente della Federazione turca di pallavolo Mehmet Akif Ustundag, l’allenatore della nazionale di calcio Vincenzo Montella, l’allenatore della nazionale di pallavolo femminile Daniele Santarelli e alcuni dirigenti turchi.
L’Ambasciatore Marapodi ha sottolineato l’importanza di organizzare questo evento sportivo e diplomatico nell’ambito di un’iniziativa globale delle ambasciate italiane.
Ha sottolineato i valori culturali e sociali condivisi tra la Turchia e l’Italia ed ha espresso la sua soddisfazione per aver ospitato congiuntamente il Campionato Europeo 2032 e per la presenza degli allenatori italiani nel calcio e nella pallavolo turchi.
Haci Osmanoglu ha sottolineato le strette relazioni culturali tra i due paesi e ha sottolineato il successo della Turchia agli Europei, mentre ha espresso la speranza per ulteriori risultati ai Mondiali negli Stati Uniti.
Ha anche sottolineato la possibilità che Turchia e Italia si incontrino nella finale della Coppa delle Nazioni Europee 2032, sottolineando lo spirito di amicizia tra i due paesi.
Da parte sua, Ustundag ha sottolineato la stretta collaborazione tra Turchia e Italia nel campo della pallavolo, elogiando la nomina di Santarelli ad allenatore della nazionale, rilevando la stretta collaborazione tra la federazione turca e quella italiana di pallavolo.
Ha inoltre sottolineato il ruolo degli allenatori italiani nello sviluppo della pallavolo turca.
Dopo l’intervento di apertura, Montella e Santarelli hanno partecipato ad una tavola rotonda. Montella ha parlato della sua esperienza durante la Coppa delle Nazioni Europee 2024, sottolineando l’unità della squadra e il suo personale orgoglio per la leadership da allenatore.
Ha anche sottolineato le somiglianze tra la Turchia e l’Italia, notando l’atmosfera emotiva in Turchia, che secondo lui gli ricordava la sua educazione.
Santarelli ha fatto riferimento anche alla prestazione di Türkiye ai Giochi Olimpici, sottolineando le lezioni apprese e la motivazione a fare meglio nei prossimi Giochi di Los Angeles.
Ha espresso il suo entusiasmo anche durante le partite, descrivendo la Turchia come un luogo dove avrebbe potuto realizzare appieno la sua passione per lo sport.
*Scritto da Alperin Aktas da Istanbul
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