Nel suo mensile MENA Economic Outlook Update per agosto, condiviso con Ahram Online, Fitch ha affermato che l’Egitto e gli Emirati Arabi Uniti sono gli unici due paesi della regione che hanno mantenuto progressi nella loro ripresa dalla pandemia e nel percorso di riforma economica, soprattutto adesso. L’Egitto ha spostato la sua attenzione sulle riforme economiche a lungo termine.
E Fitch ha ridotto leggermente la crescita del PIL reale egiziano al 3% nel 2021, in calo dal 3,1% previsto a luglio, mantenendo le aspettative di inflazione in Egitto al 5,1%, secondo il rapporto.
Fitch ha attribuito le sue aspettative a una serie di fattori, tra cui l’accordo firmato dal governo egiziano con la società italiana Eni per produrre ed esportare idrogeno verde, con il governo che prevede di investire circa 4 miliardi di dollari nei prossimi tre anni.
Inoltre, il governo ha concesso la gestione e l’esercizio delle stazioni ferroviarie a società locali del settore privato.
Nel frattempo, Fitch ha affermato che le riforme fiscali egiziane rimangono un’area di interesse importante; Con il governo che ha alzato per la seconda volta i prezzi del carburante domestico nel 2021, ha anche implementato un unico canale elettronico che raccoglie e valuta le dichiarazioni dei redditi e applica sanzioni uniformi.
Per quanto riguarda i tassi di interesse del paese, Fitch si aspettava che scendessero al 9,25 per cento.
A livello della regione del Medio Oriente e del Nord Africa, Fitch ha rafforzato la tensione Saudita-Emirati sulla controversia OPEC+ come esempio delle crescenti tensioni tra i due Paesi che potrebbero influenzare gli sforzi di ripresa nella regione.
Altrove nella regione del Medio Oriente e del Nord Africa, tra cui Algeria, Iraq e Iran, Fitch si aspettava che i paesi avrebbero visto scarsi risultati di riforma.
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