Ferrari F40
Fortunatamente, Ferrari F40 È un’auto adorabile ed eccellente. Probabilmente stabilisce uno standard che deve ancora essere superato in termini di coinvolgimento ed eccitazione del conducente. Sì, adesso ci sono berline sportive più veloci, ma la F40 dei suoi tempi era estremamente veloce, sia in rettilineo che in curva. Leggero, resistente e ben equipaggiato. Si può dire che con la F40 la Ferrari creò la prima supercar in assoluto.
Lancia lambda
Generazioni fa, Lancia era un marchio noto per l’innovazione tecnica. Uno dei tanti esempi di questo è la Lambda degli anni ’20. Questa era un’auto davvero eccellente sia oggi che nella sua eredità. Era una prima iterazione del modello popolare Lancia Ma soprattutto, ha aperto la strada all’uso di un monoscocca sollecitato e di sospensioni anteriori indipendenti. Per contestualizzare, negli anni ’60 c’erano auto da corsa sportive che non erano ancora passate alle carrozzerie monoscocca. Questa era un’auto decenni in anticipo sui tempi.
Alfa Romeo Giulia Sprint GTA
Molto prima della BMW M, della Mercedes-AMG e dell’Audi Sport, l’Alfa Romeo produceva versioni ad alte prestazioni delle sue auto tradizionali. Questa Giulia degli anni ’60 è forse il miglior esempio dell’era pre-super berlina delle auto decorate in modo convenzionale. JTA Ha sostituito la carrozzeria in acciaio dell’auto con quella in alluminio e ha dotato il suo potente motore da 1,6 litri di una doppia testata. La lettera A sta per Allegorita, che in italiano significa “leggero”. Non abbiamo bisogno di dirti quanto è fantastica questa macchinina perché la conosci già.
Lamborghini Miura
La Lamborghini Miura non solo segnò l’arrivo dell’azienda sulla scena delle supercar, ma fu anche progettata per sconfiggere il suo grande rivale modenese, Enzo Ferrari, dopo che Ferruccio Lamborghini era stato umiliato anni prima. La Ferrari decise che le auto a motore centrale non erano adatte all’uso stradale, ma Lamborghini vide i vantaggi di montare il motore nel passo, migliorando sia la stabilità in curva che la trazione.
Il risultato fu la Miura, che non solo aveva un bell’aspetto, ma era anche dotata di un motore V12 che avrebbe svolto un ruolo importante nel futuro dell’azienda per i decenni a venire.
Guida la Zonda
Le probabilità erano completamente contro di lei Guida la Zonda Al suo lancio nel 1999, Pagani era un nuovo nome relativamente sconosciuto e l’auto era costosa ed esagerata. Avrebbe potuto essere descritta come un’auto italiana TVRIn effetti, la Zonda è stata, con grande sorpresa per l’industria e i giornalisti, una delle migliori supercar italiane mai costruite. Sì, è desiderabile, sì, è veloce (specialmente con l’uscita delle versioni successive), ma soprattutto è dannatamente buono.
Era affidabile e popolare, perfettamente smentita dal suo aspetto sorprendente e si diceva che fosse molto facile da guidare. Il motore V12 Mercedes-AMG aveva una coppia eccezionale, lo sterzo e il telaio erano ben calibrati, la frizione era leggera e l’abitacolo era ben ventilato. La Countach era moderna ma solo nel migliore dei modi.
Lamborghini Countach
Quando fu messa in vendita nel 1974, la Lamborghini Countach era ricca di innovazioni come la carrozzeria Space Frame e il motore V12 montato longitudinalmente, ma la ricordiamo per il suo aspetto. Se la Miura fu la prima supercar, la Countach – con la sua classica forma a cuneo, le proporzioni aderenti alla strada, i fari a scomparsa e le prese d’aria nei punti giusti – era tra le migliori del suo genere.
Che ti piaccia la purezza di un primo LP400 o l’eccesso glutinoso di un tardo 25sì La Countach Anniversary Edition e il suo massiccio alettone posteriore, che riduceva la velocità massima di almeno 10 miglia all’ora, sono la quintessenza di una supercar.
Le più belle auto italiane
Per saperne di più
Ferrari 458 Speciale
Molti giornalisti ti diranno che la 458 Speciale è la migliore Ferrari mai realizzata e quindi la migliore auto italiana mai realizzata. Devi ammettere che gli ingredienti sono assolutamente deliziosi. Un V8 da 4,5 litri con 600 CV (441 kW) a 9.000 giri, un cambio a doppia frizione, una colonna sonora straordinaria ed un’elettronica all’avanguardia, il tutto collegato al già ottimo design. 458 Qualunque Ferrari sceglierai dipende interamente da te, ma chiedi a chiunque abbia guidato un’auto di questo modello e ti dirà che la Speciale è una delle migliori Ferrari, se non la migliore.
Ferrari F50
La Ferrari F50 potrebbe essere la supercar Ferrari “più” popolare agli occhi di molte persone, ma in realtà non dovrebbe esserlo. La F50 fu una vendita difficile quando fu messa in vendita nel 1995; In sostituzione della leggendaria Ferrari F40, era tipicamente più lenta del suo venerabile fratello maggiore.
Ma la Ferrari F50 non era pensata per la velocità. È stata la prima Ferrari progettata per far vivere al suo pilota un’esperienza completa di Formula 1 su strada, e ci è riuscita. Il suo ruggente motore V12 produceva una nota sportiva pura – era ispirato al motore della Ferrari 641 F1 – e quando l’enorme coperchio posteriore veniva sollevato, rivelava una sospensione posteriore montata direttamente sul cambio. Questa semplice configurazione ti collega alla centrale elettrica rotante della Ferrari (letteralmente), dimostrando che le supercar non sono solo questione di pura velocità.
Alfa Romeo Giulia Quadrifoglio
L’Alfa Romeo è nota per la produzione di auto di bell’aspetto che spesso vengono rovinate dalla guida. L’Alfa Romeo 8C aveva un bell’aspetto e, con il V8 che alimentava la trasmissione posteriore, aveva tutte le specifiche giuste. Purtroppo non è mai stato all’altezza della promessa. Lo stesso vale per la 4C con carrozzeria in fibra di carbonio, che aveva uno sterzo non assistito che avrebbe dovuto darti un contatto agevole con la strada, ma rendeva l’auto inguidabile su alcune superfici.
La capacità dell’Italia di rovinare le auto non dovrebbe essere sottovalutata, ma hanno giocato un ruolo importante in questo con il Quadrifoglio. Come al solito, l’auto era molto bella e, come è tipico delle berline italiane a quattro porte non Ferrari, era dotata di un motore Ferrari che forniva tutte le prestazioni di cui aveva bisogno. In un’epoca in cui la BMW M3 era brutale e la Mercedes C63 mancava di cultura, la Quadrifoglio era un’auto divertente, facile da gestire e dotata di un’enorme potenza.
Fiat500
Il design della Fiat 500 è così forte che esiste ancora oggi. Mentre l’auto attuale sta guidando la transizione verso l’elettrificazione, la classica Fiat 500 è stata progettata per essere un mezzo di trasporto economico e conveniente. Anche se era italiana, anche lei doveva avere un bell’aspetto.
Simile al Maggiolino – un altro modello retrò che aveva recentemente cessato la produzione – la Fiat 500 aveva un motore raffreddato ad aria montato posteriormente, facile da riempire e riparare ma non così veloce. Le prestazioni non contano perché la Fiat 500 è stata progettata principalmente per la città con dimensioni compatte, che la rendono facile da manovrare tra le strette strade della sua terra natale. La 500 era stata venduta dal 1957 e fu sostituita dalla 126 nel 1975, ma non prima che la Fiat ne avesse vendute quasi quattro milioni.
Ferrari F355
Arrivato alla Ferrari nel 1991, Luca di Montezemolo non rimase impressionato da ciò che trovò. Una collezione poco brillante di auto inaffidabili, costose da mantenere e lontane dall’essere leader della categoria in termini di prestazioni. Questo semplicemente non sarà sufficiente. Eliminato il 348, sostituito dal 348. F355una versione completamente ridisegnata del modello precedente con uno stile meravigliosamente moderno e teste a cinque valvole sul suo V8 da 3,5 litri che lo aiutano a produrre 380 CV (279 kW). Il ritorno alla forma precedente della Ferrari ebbe inizio negli anni ’90, quando ritrovò la sua direzione dopo la morte di Enzo Ferrari nel 1988.
Lamborghini Huracan Evo trazione posteriore
La Lamborghini potrebbe essere nota per aver realizzato auto che la gente ama ma che non sono oggettivamente le migliori. Questo è stato il caso per gran parte della vita del marchio, anche nell’era della proprietà Audi più strutturata. Anche la Huracan, l’attuale supercar più giovane della Lamborghini, è stata considerata un fallimento dalla critica al momento del suo lancio nel 2014, ma negli ultimi anni ha riscosso un enorme successo.
La Performante, la Evo e ora la Evo RWD sono supercar davvero competitive nella loro categoria, rivaleggiando con la 720S della McLaren, la 488 della Ferrari e la F8 Tributo. E con l’Evo RWD, la Huracan dà ora il meglio di sé. Si tratta di una supercar davvero eccellente che consigliamo immediatamente.
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