Milano — Le aziende italiane del mobile sono pronte a contribuire a innovare la catena di fornitura del settore e a creare un’economia circolare come fronte unito.
Denominato Consorzio per la Responsabilità Estesa del Produttore, il concetto è stato ideato e promosso da FederlegnoArredo e dalle principali aziende di arredamento, con l’obiettivo di affrontare collettivamente la riduzione dei rifiuti, il riciclaggio dei prodotti a fine vita e altro ancora. FederlegnoArredo è l’associazione italiana delle industrie della lavorazione del legno e del mobile.
FederlegnoArredo ha precisato mercoledì che la Federazione nazionale del sistema arredamento conta 15 aziende soci fondatori che complessivamente realizzano un fatturato annuo di circa 2 miliardi di euro. Sono in corso di formalizzazione anche le nuove adesioni.
Salone del Mobile. La Presidente di Milano Maria Porro è membro del Consiglio di Amministrazione, così come Roberto Bomba, del Consiglio di Presidenza di Assarredo, l’associazione dei produttori di mobili industriali. Bomba è il fondatore dell’azienda italiana di mobili di fascia alta Rhoda & Boro ed è anche il direttore marketing e comunicazione dell’azienda di mobili di famiglia Boro.
“Questo è un passo molto importante [that] “Dimostra come il settore, da sempre in anticipo sui tempi, abbia deciso di partecipare, con un approccio dal basso verso l’alto, e cogliere l’opportunità di creare un modello produttivo sempre più circolare”, ha affermato Buro in una nota, aggiungendo che il consorzio implementare un proprio sistema di gestione e riutilizzo dei rifiuti in linea con le novità introdotte dal Green Deal europeo.
Il Green Deal europeo è la tabella di marcia dell’UE per diventare un continente climaticamente neutro entro il 2050.