ROMA, 7 apr. (Reuters) – Il settore dei servizi italiano si è contratto per l’ottavo mese consecutivo a marzo, a un ritmo leggermente superiore rispetto a febbraio, come risulta da un sondaggio di mercoledì.
IHS per i servizi L’indice di negoziazione del mercato è sceso a 48,6 da 48,8 di febbraio, ben al di sotto della soglia di 50, che separa la crescita dalla contrazione poiché i controlli del corona virus continuano a pesare sul settore.
La previsione media dell’indagine Reuters su 17 analisti indicava una lettura di 49,0.
Il sottocomitato per le nuove operazioni è passato da 50,2 a 48,6. Il numero di febbraio è la prima crescita di ordini in un anno.
I servizi di BMI sono scesi a 10,8 nell’aprile 2020, riflettendo il grave impatto del primo blocco italiano del coronavirus. È salito alle stelle nei tre mesi successivi, superando i 50 a luglio prima di scivolare di nuovo.
Rilasciato il 1 aprile, IHS Il sondaggio della sorella di Marquette ha mostrato che l’attività è in espansione per il nono mese di marzo e al ritmo più veloce in 21 anni.
Le fabbriche, a differenza di molti servizi, rimangono aperte a causa della crisi del coronavirus.
L’indice dei gestori degli acquisti (BMI) per i servizi e la produzione è salito a 51,9 a marzo da 51,4 a febbraio, il valore più alto da luglio dello scorso anno. (Report di Angelo Amanda; Montaggio di John Stone Street)
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