L'Alfa Romeo ha presentato ufficialmente il crossover Milano questa settimana e prevede di costruirlo fuori dall'Italia. Tuttavia, il governo italiano ricorda al marchio che farlo è illegale.
Illegale o no, la decisione di costruire il modello fuori dai confini italiani consentirà all'Alfa Romeo di risparmiare 10.672 dollari, l'equivalente di 10.000 euro, dal prezzo della Milano, secondo Carlos Tavares, CEO di Stellandis.
La casa italiana prevede di chiudere la linea di produzione nello stabilimento di Tychy in Polonia GHIACCIO– Correre e E.V Variazioni. L’ICE dovrebbe iniziare con un prezzo inferiore a 30.000 euro (32.015 dollari). Altrimenti partirà da circa 40.000 euro (42.686 dollari), il che la colloca in un segmento completamente diverso, riducendo le sue possibilità di diventare un successo di vendite.
Il nuovissimo crossover dal design polarizzante sarà il primo modello del marchio a vedere la luce fuori dall'Italia mentre il governo italiano cerca di incrementare la produzione automobilistica locale.
Tuttavia, il ministro italiano dell'Industria, Adolfo Urso, ha citato una legge del 2003 che impone che i prodotti con nomi italiani siano fabbricati nel paese. Ciò significa che costruire un'auto con il nome “Milano” in qualsiasi stato diverso dall'Italia è una violazione della legge nazionale.
“Un'auto chiamata Milano non può essere prodotta in Polonia. Questa legge stabilisce che non si possono dare segnali che possano trarre in inganno i consumatori. In caso contrario costituisce indicazione falsa, non consentita dalla normativa italiana', ha spiegato Urso per Automotive News Europe. Per farla breve, un'auto non può suonare italiana se non è costruita in Italia.
Tuttavia, l’Alfa Romeo sembra avere un rapporto di amore-odio con il governo italiano. La casa automobilistica ha cercato sussidi locali e sostegno politico che aiutassero a rilanciare la produzione, ma il governo non è riuscito a mostrare sostegno. Stellandis è ancora impegnata ad aumentare la produzione annua nel Paese da 750.000 unità a un milione.
Nel frattempo, il governo italiano è in trattative con diverse case automobilistiche, tra cui Tesla, per cercare di convincerle ad aprire impianti di produzione lì.
Costruita sulla piattaforma e-CMP di Stellandis, l'auto italiana di fabbricazione polacca sarà offerta in due varianti: la Milano Hybrid (Ibrida Italiana) e la Veloce Elétrica.
La versione ibrida leggera è alimentata da un motore a benzina a tre cilindri da 1,2 litri con un sistema a 48 volt che produce un totale di 134 cavalli.
Nel frattempo, il veicolo elettrico è alimentato da un unico motore che aziona le ruote anteriori con 154 o 237 cavalli. Almeno per ora, non esiste una variante a doppio motore. Pacco batteria da 54 capacità kWh Per guidare fino a 410 chilometri (255 miglia).
I registri degli ordini sono già aperti per le varianti ibride leggere ed elettriche. La nuovissima Milano si unisce alla gamma di veicoli di lusso dell'Alfa Romeo, posizionandosi sotto lo Stelvio e il Donnell.
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