Netflix ha rilasciato le prime immagini della serie limitata “Il Gattopardo”, basata sul classico romanzo siciliano di Giuseppe Tomasi di Lampedusa, che segna il film originale italiano più ambizioso mai realizzato.
Lussuosi arazzi storici con elementi simili a “Downton Abbey” o “The Crown” – e il potenziale per creare un’impronta globale – sono attualmente in produzione nelle città siciliane di Palermo, Siracusa e Catania. Lo spettacolo è una versione moderna della sensuale epopea siciliana che è stata notoriamente adattata in un film di Luchino Visconti con Claudia Cardinale, Alain Delon e Burt Lancaster. Il film, ora cinematografo italiano, vinse la Palma d’Oro al Festival di Cannes del 1963.
Pubblicato postumo nel 1958, “La pantera” racconta i cambiamenti nella vita e nella società della Sicilia durante l’Unità d’Italia ottocentesca, nota come Risorgimento. È diventato il romanzo più venduto nella letteratura italiana moderna del suo tempo ed è stato tradotto in più di 40 lingue diverse.
Ambientata sullo sfondo della rivoluzione sociale nel 1860, l’epica serie di sei episodi ha come protagonista la top model siciliana Diva Cassel – figlia di Monica Bellucci e figlia di Vincent Cassel – nei panni di Anjelica Sedara, una vertiginosa giovane donna della classe media che diventa un catalizzatore di disordini E lo è stato. Originariamente interpretato da Cardinale. È un ruolo importante per Cassel, nella foto sotto, che ha recentemente debuttato come attrice in The Beautiful Summer di Laura Luchetti.
L’italiano Kim Rossi Stewart (“Romanzo Criminale”) interpreta Don Fabrizio Corbera, principe di Salina, che ha interpretato Lancaster nel fantastico film. Il cast principale dello show include anche Saul Nanni (“Love & Gelato”) nel ruolo del nipote del principe Tancredi-Falconeri, interpretato da Alain Delon nel film. Benedetta Porcaroli (“Baby”) interpreta Concetta, sua cugina, follemente innamorata di Tancredi (vedi foto sotto).
In una dichiarazione esclusiva, Eleonora Andretta – che, in qualità di Vice President of Italian Originals di Netflix, sovrintende alla produzione locale di serie originali, film e spettacoli non sceneggiati – ha sottolineato che la serie “rappresenta la grande ambizione artistica e produttiva di Netflix in Italia, ” e ha aggiunto che “Il Gattopardo” mira a trasformare La vivacità e l’attualità del capolavoro di Tomasi de Lampedusa si trasformano in una serie sontuosa ed evocativa.”
Andretta ha elogiato il libro come “uno di quei romanzi che ha la rara qualità di rappresentare un momento storico e allo stesso tempo trascendentale, grazie a un personaggio centrale – il Principe di Salina – che diventa una leggenda in sé e per sé ma anche per uno sguardo speciale sulla vita e sull’umanità.”
Il capo di Netflix Italia ha osservato che sebbene siano passati quasi 70 anni da quando il libro ha scosso il mondo letterario negli anni ’50, la sua storia “continua a sorprendere per la ricchezza di attualità che contiene”.
“Come nel romanzo, oggi ci troviamo di fronte a una società colta nell’incertezza di una transizione, dove vecchie tradizioni si scontrano con nuove idee e valori emergenti”, ha detto Andretta.
“Il contrasto tra il Principe di Salina e il giovane Tancredi rappresenta la dialettica tra la conservazione del passato e l’impegno per il cambiamento, un tema che risuona ancora con forza nella nostra società alla ricerca di punti di riferimento, soprattutto tra le nuove generazioni”. Più in dettaglio, mettendo in chiaro che lo spettacolo è rivolto alle giovani generazioni così come al pubblico più anziano.
Il regista britannico Tom Shankland, i cui crediti includono la serie True Crime di Netflix “The Serpent”, è il regista principale della serie The Leopard. Richard Worlow, che ha già lavorato con Shankland in The Serpent, sta scrivendo la sceneggiatura insieme a Benji Walters. I registi italiani Giuseppe Capotondi e Laura Luchetti dirigono rispettivamente gli episodi 4 e 5.
Quanto ai valori della produzione, Andretta osserva che proprio come il film di Visconti, “abbiamo scelto di girare in location, da Palermo a Siracusa e Catania, che ci ha permesso di cogliere una varietà di questo meraviglioso ambiente, ricco di bellezza, storia e civiltà di classe che fonde Culture greche, arabe e normanne. Anche questo è Il Gattopardo.”
“Siamo stati immersi nell’opulenza dell’Ottocento, tra gli splendidi palazzi barocchi e i colori vividi della terra assetata di sole. telespettatori internazionali con il suo fascino.”
“La libertà di pensiero, l’uguaglianza e il desiderio di cambiamento di fronte alla stagnazione sono tra i temi centrali che gli sceneggiatori Warlow e Walters intrecciano abilmente nelle sceneggiature dei sei episodi della stagione”, ha dichiarato il produttore Fabrizio Donvito della produzione italiana in espansione di Indiana. . La tavola di legno produce “The Leopard” insieme a Moonage Pictures, l’etichetta britannica guidata dai produttori di “Peaky Blinders”.
Donvito ha notato che la produzione comprende migliaia di comparse, costumi, arredi e scenografie realizzati su misura dopo un lungo e attento studio del periodo.
Il budget e la data di uscita di “The Leopard” di Netflix sono ancora nascosti.