La crescita del PIL italiano è rallentata nel secondo trimestre allo 0,2% su base trimestrale, sostenuta dalla domanda interna

ROMA, 30 luglio (Reuters) – La crescita economica dell’Italia è rallentata allo 0,2% nel secondo trimestre rispetto ai tre mesi precedenti, in linea con le aspettative, trainata dalla domanda interna, secondo i dati preliminari pubblicati martedì.

Questa cifra arriva dopo un aumento non rivisto dello 0,3% da gennaio a marzo.

L’Ufficio nazionale di statistica italiano ha affermato che il prodotto interno lordo nel secondo trimestre nella terza economia della zona euro è aumentato dello 0,9% su base annua, il che è coerente anche con un sondaggio Reuters.

“Dal lato della domanda, c’è un contributo positivo dalla componente interna (variazione lorda delle scorte) e un contributo negativo dalla componente di esportazione netta”, ha affermato l’Istituto Nazionale di Statistica.

La società non ha fornito alcuna ripartizione numerica dei componenti nella sua stima iniziale, ma ha affermato che il settore dei servizi ha sostenuto la crescita mentre l’industria e l’agricoltura hanno avuto un impatto negativo.

“Crediamo che parte di questa debolezza possa essere invertita e che il Pil probabilmente accelererà gradualmente nel terzo trimestre del 2024, soprattutto grazie al rafforzamento della domanda”, ha affermato Loredana Federico, capo economista italiano di UniCredit.

L’Autorità di statistica ha indicato che l’aumento trimestrale è il quarto consecutivo, con una “crescita del resto acquisito” alla fine del secondo trimestre dello 0,7%.

Ciò significa che se la crescita trimestrale del PIL rimane stabile per il resto del 2024, la crescita annuale rimarrà allo 0,7%.

Il governo italiano ad aprile aveva previsto che l’economia sarebbe cresciuta dell’1% quest’anno, sostanzialmente in linea con il tasso di crescita dello 0,9% dell’anno scorso.

READ  Un tribunale italiano condanna Uber Eats per aver licenziato 4.000 lavoratori

Il think tank italiano Prometea ha affermato di mantenere “un cauto ottimismo”, anche se i dati sottolineano “gli elementi critici di questa fase economica”.

Secondo i dati pubblicati martedì, il prodotto interno lordo della zona euro è aumentato dello 0,3% su base trimestrale nel periodo gennaio-marzo.

La crescita su base annua dell’Italia nel primo trimestre è scesa leggermente allo 0,6% rispetto allo 0,7% riportato in precedenza.

L’Istituto Nazionale di Statistica pubblicherà i dati finali del PIL per il secondo trimestre il 2 settembre.

sottoscrizione Qui.

Preparato da Antonella Cinelli, a cura di Keith Weir

I nostri standard: Principi di fiducia di Thomson Reuters.Apre una nuova scheda

Acquistare i diritti di licenza

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *