Italia: L’attacco neofascista al giornalista Andrea Jolie deve essere punito

Italia: L’attacco neofascista al giornalista Andrea Jolie deve essere punito

Il 22 agosto 2024, la polizia di stato italiana ha arrestato quattro sospettati del gruppo neofascista Casabound per la violenta aggressione fisica contro il giornalista italiano Andrea Jolie a Torino nel mese di luglio. Le Federazioni Internazionali ed Europee dei Giornalisti (IFJ-EFJ) si uniscono alla Federazione Nazionale della Stampa Italiana (FNSI) nel condannare questo atroce attacco e chiedere alle autorità italiane di intraprendere un’azione immediata e decisiva contro i gruppi estremisti come Casabound. Tali attacchi dovrebbero essere prevenuti.

La notte del 20 luglio 2024, i membri di Casabound stavano festeggiando all’Asso di Bastoni, un club di Torino, nel nord Italia. Andrea Joly, giornalista del quotidiano PresHa visto fumogeni e fuochi d’artificio provenienti dalla festa e ha iniziato a filmare di nascosto la folla. Due militanti gli si sono avvicinati per affrontarlo e chiedergli il telefono. Quando si è rifiutato e ha cercato di andarsene, lo hanno afferrato per il collo e lo hanno preso a calci violentemente. Il giornalista ha riportato ferite che hanno richiesto cure mediche durante l’attacco.

“Sono C’era il timore di essere strangolato. Non riuscivo a respirare. Stavo semplicemente facendo il mio lavoro”, ha detto Andrea Joly Contare di nuovo La sua dolorosa esperienza Pres.

Quattro persone si trovano attualmente agli arresti domiciliari e il quinto indagato è indagato per i suoi legami. Sono accusati di lesioni personali facilitando un’organizzazione volta a incitare “alla discriminazione o all’odio razziale, nazionale, etnico o religioso”, ha riferito l’agenzia di stampa italiana. ANSA. La Procura di Torino ha dichiarato che esiste il “rischio di reiterazione di reati della stessa natura” legato al “carattere violento” e al “forte senso di colpa” dei delinquenti.

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“La FNSI sostiene pienamente Andrea Joly e si costituirà parte civile al fianco del collega nell’inchiesta” Lo ha detto il segretario generale della FNSI, Alessandra Costant.

Da gennaio 2024 esiste una piattaforma di risposta rapida per la libertà dei media Documentato Undici casi di aggressione fisica contro giornalisti Italia. La situazione allarmante dei giornalisti, che sono intimiditi per le loro notizie critiche, è stata recentemente sottolineata dalla Commissione Europea nel suo quinto rapporto annuale sullo stato di diritto pubblicato il 24 luglio. “Sono stati segnalati casi di attacchi fisici, minacce di morte e altre intimidazioni, che sollevano continue preoccupazioni sulla sicurezza dei giornalisti in Italia”, avverte il rapporto incentrato sull’Italia.

L’attacco ad Andrea Jolie ha suscitato una diffusa condanna di Casabound e rinnovati appelli ad un’azione decisiva contro i gruppi estremisti in Italia. I leader dell’opposizione, tra cui Carlo Calenda, capo del partito centrista Azione, hanno ampiamente chiesto lo scioglimento di CasaPound.

“Esortiamo le autorità italiane non solo a perseguire i responsabili, ma anche ad adottare misure decisive contro tali organizzazioni. Si tratta di un test importante dell’adesione dell’Italia agli standard e alle raccomandazioni dell’UE delineati nel rapporto della Commissione Europea sulle disposizioni legali sulla libertà di stampa e sulla protezione dei giornalisti. ha detto il segretario generale dell’EFJ Ricardo Gutierrez.

Il segretario generale dell’IFJ Anthony Bellanger ha dichiarato: “I giornalisti e gli operatori dei media meritano di lavorare senza timore di attacchi o minacce. Le autorità devono garantire che la libertà di stampa sia rispettata e agire immediatamente per proteggere i giornalisti e consegnare alla giustizia i responsabili di questi attacchi.”

By Marcello Jilani

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