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Delegazioni alla cerimonia. — Foto VNA/VNS Trường Duy |
ROMA – Si è tenuta mercoledì a Roma l’ottava sessione del Comitato congiunto Vietnam-Italia per la cooperazione scientifica e tecnologica, che ha fatto il punto della cooperazione finora realizzata e ha definito i nuovi compiti per entrambe le parti.
L’evento è stato co-presieduto da Vu Thu Thu Quyen, Vicedirettore del Dipartimento per la Cooperazione Internazionale del Ministero della Scienza e della Tecnologia vietnamita, e Giuseppe Pastorelli, Vicedirettore del Dipartimento per la Promozione Economica e l’Innovazione del Ministero italiano degli Affari Esteri e dell’Innovazione. Cooperazione.
Le due parti hanno espresso soddisfazione per i risultati dei sette programmi bilaterali di cooperazione scientifica e tecnologica attuati dal 1998. Questi programmi hanno favorito forti relazioni di cooperazione tra istituti di ricerca e università vietnamiti e italiani, consentendo progetti di ricerca congiunti in aree di competenza italiana per affrontare efficacemente le questioni sociali. sfide in Vietnam. – Esigenze di sviluppo economico.
Più di 70 istituzioni educative e più di 250 esperti dei due paesi hanno partecipato a indagini sul campo, viaggi di studio, visite di scambio e hanno formato più di 50 studenti di master e dottorato. Inoltre, hanno pubblicato congiuntamente più di 150 articoli scientifici su riviste provenienti dal Vietnam, dall’Italia e da tutto il mondo.
L’ottava sessione ha visto le due parti concordare il loro piano di cooperazione per il periodo 2024-2026, concentrandosi su cinque aree prioritarie: scienze agricole e tecnologie alimentari, tecnologie dell’informazione e della comunicazione, cambiamento climatico e sviluppo sostenibile, scienze spaziali e osservazione della Terra, e tecnologia di conservazione ambientale. Restauro del patrimonio culturale e naturale. Hanno inoltre finalizzato l’elenco dei progetti di ricerca congiunti che saranno implementati nel prossimo futuro. —Vince