Il vice primo ministro italiano promette di contribuire all’approvazione dell’accordo di libero scambio UE-Mercosur
Il vice primo ministro e massimo diplomatico italiano, Antonio Tajani, ha dichiarato mercoledì a San Paolo a un gruppo di uomini d’affari brasiliani che il suo Paese ha di fronte “una grande opportunità” per rafforzare la propria presenza economica e commerciale in America Latina, in particolare attraverso il libero scambio UE-Mercosar. accordo. Ancora in attesa di approvazione.
“Stiamo lavorando per accelerare il processo e ottenere un risultato positivo”, ha sottolineato Tajani. “Vogliamo essere i vostri portavoce e fungere da intermediari tra le imprese europee e le trattative con il Brasile”, ha aggiunto.
“È un grave errore non comprendere il messaggio che ci viene presentato”, ha detto Tajani in un forum d’affari Italia-Brasile a cui hanno partecipato più di 300 dirigenti aziendali di entrambi i Paesi, secondo l’ANSA.
Tajani ha commentato così l’appello lanciato da Rui Costa dos Santos, capo dello staff presidenziale del Brasile, alle aziende italiane affinché aumentino la loro già forte presenza nel mercato del Paese sudamericano.
“Guarda, stiamo investendo, andiamo, il governo brasiliano ci ha detto cosa faremo, dobbiamo sfruttare questa opportunità e non lasciarla nelle mani di altri”, ha detto Tajani. L’annuncio di Silva che 300 miliardi di euro saranno stanziati per trasporti sostenibili, inclusione digitale, sicurezza energetica, istruzione, scienza, salute e igiene. Sottolineando lo sviluppo di nuove “iniziative finanziarie”, ha affermato, “faremo delle nostre sedi diplomatiche uno strumento chiave per ancorare sempre più la nostra presenza commerciale”. Ha sottolineato inoltre che “le esportazioni rappresentano il 40% del nostro Pil e il sistema Italia va rafforzato anche in America Latina”.
“Italia e Brasile coopereranno in ogni modo perché è nell’interesse del nostro popolo. Passano i governi, ma restano gli interessi degli Stati”, ha detto Tajani dopo aver incontrato Costa. “L’Italia è pronta a unire gli sforzi per raggiungere obiettivi che consentano sia al Brasile che all’Italia di crescere”.
“Siamo qui con istituzioni pubbliche eccellenti che sostengono l’internazionalizzazione e l’export e sono strumenti finanziari di garanzia e sostegno per tutte le imprese italiane nel mondo”, ha aggiunto.