Il nuovo trattato di coproduzione firmato tra Giappone e Italia viene descritto come un passo importante verso la reintegrazione dell’industria cinematografica giapponese con quella dei paesi d’oltremare.
L’accordo, firmato a giugno e attivato ad agosto, è stato citato direttamente lunedì dal primo ministro giapponese Ishiba Shigeru e ha contribuito a colorare la programmazione del Tokyo International Film Festival di questa settimana, che comprende una retrospettiva su Nanni Moretti e si conclude con un film in onore di Marcelo. Mastroianni “Marcello”. Mio” e vede la figlia Chiara Mastroianni nominata membro della giuria del concorso principale del festival. La ratifica del trattato ha portato anche ad un ricevimento martedì presso l’Ambasciata italiana nel quartiere Tamachi di Tokyo.
“Il ricevimento di stasera è più di una celebrazione: è un invito all’azione: le nostre industrie creative possono unirsi per costruire narrazioni che resettano i confini”, ha affermato l’Ambasciatore italiano Gianluigi Benedetti durante l’evento.
“Unendo creatività e innovazione nell’arte italiana e giapponese”, ha aggiunto: “Possiamo trasformare la visione dell’accordo di coproduzione in collaborazioni dinamiche e progetti pionieristici che porteranno il cinema italiano e giapponese a nuovi livelli”.
“Come l’Italia, anche il Giappone è un grande paese cinematografico e abbiamo prodotto molti grandi film”, ha affermato il presidente del Festival di Tokyo Ando Hiroyasu. Ha aggiunto: “Pertanto, credo che questo nuovo accordo di produzione cinematografica congiunta ci offrirà una buona opportunità per rafforzare il rapporto cinematografico tra i nostri due paesi”.
“Questo accordo è un sogno che ha dovuto aspettare molto tempo per realizzarsi. Ci sono voluti sette anni per realizzarlo, grazie all’impegno [head of special projects, Directorate General for Cinema and Audiovisual of the Ministry of Culture] Benedetti ha detto: Roberto Stabili.
Tra gli altri partecipanti, Chiara Mastroianni e la regista giapponese Yukiko Mishima, che parteciperanno a un talk event sul tema Moretti il 3 novembre.
“Il nostro obiettivo è sempre stato quello di mostrare le somiglianze tra i nostri due paesi piuttosto che evidenziare le differenze”, ha affermato Sabrina Parasetti, direttrice del Far East Film Festival in Italia.
“Pioniere televisivo a misura di hipster. Risolutore di problemi. Introverso umile e irritante. Lettore. Studente. Esperto di pancetta sottilmente affascinante.”