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È morto Paolo Taviani, il famoso regista italiano che ha diretto numerosi film insieme al fratello Vittorio. Aveva 92 anni.
Secondo quanto riportato dai media Taviani è morto in una clinica di Roma dopo aver subito una breve malattia. L'agenzia di stampa Anassa ha riferito che al suo capezzale c'erano la moglie e i due figli.
Lo ha annunciato Roberto Gualtieri, sindaco di Roma, su X.
“Con Paolo Taviani ci lascia il grande maestro del cinema italiano”, ha scritto Gualtieri in italiano. “Insieme al fratello Vittorio ha realizzato film indimenticabili, profondi e impegnati, che sono riusciti a entrare nell'immaginario collettivo e nella storia del cinema. Un affettuoso abbraccio alla famiglia”.
Nato nel 1931 in Toscana, Taviani ha formato con Vittorio, scomparso nel 2018, uno straordinario duo registico.
La coppia ha diretto film insieme per più di 50 anni. Era il più importante di loro Vincitore della Palma d'Oro a Cannes Signor padreadattato dal romanzo autobiografico di Gavino Leda su un giovane pastore che sfugge al controllo tirannico di suo padre.
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Cinque anni dopo Prendi l'iniziativa, Il duo ha vinto il Premio della Giuria allo stesso festival per La notte di San Lorenzo (Notte delle stelle cadenti), che è stato candidato agli Academy Awards.
Altri crediti inclusi Buongiorno Babilonia, il sole sorge anche di notte E Cesare deve morire. Quest'ultimo ha vinto l'Orso d'Oro al Festival di Berlino nel 2012.
Taviani continuò a fare film fino alla morte, pur dirigendo Leonora, arrivederci Fino al 2022 – il primo senza il fratello – che ha gareggiato anche nella competizione di Berlino.
Entrambi i Taviani hanno anche scritto quasi tanti film quanti ne hanno diretti.
I tributi si sono riversati questo pomeriggio.
L'ex presidente del festival di Cannes Gilles Jacob ha detto all'AFP che Paolo Taviani era “la metà di un duo magico”.
Un resoconto della X Biennale di Venezia lo ha descritto come “un maestro del cinema italiano e una figura emblematica del cinema di impegno civico”.
Taviani lascia la moglie, Lena Nerli Taviani; e i figli Ermanno e Valentina.