ROMA (Reuters) – Il ministro dell’Economia italiano Roberto Gualtieri ha segnalato lunedì la sua disponibilità a sostenere una riforma ritardata del fondo di salvataggio del Meccanismo europeo di stabilità della zona euro, dicendo al Parlamento che approvarlo non significa che l’Italia vuole utilizzarlo.
I paesi della zona euro hanno concordato quasi un anno fa “in linea di principio” di espandere le responsabilità del Meccanismo Europeo di Stabilità, e i ministri dei 19 paesi che utilizzano l’euro dovrebbero dare il via libera definitivo all’accordo più tardi lunedì.
Tuttavia, alcuni partiti in Italia, tra cui il Movimento 5 Stelle, che appartiene alla coalizione di governo, hanno ripetutamente attaccato la riforma, sostenendo, tra le altre cose, che aumenterebbe il rischio di ristrutturazione del debito pubblico.
Gualtieri, del Partito Democratico al governo, ha costantemente sostenuto i cambiamenti e ha cercato di rassicurare i critici lunedì quando si è rivolto a una commissione parlamentare.
“Le decisioni di oggi riguardano solo la riforma del Meccanismo Europeo di Stabilità, la tempestiva attuazione del sostegno congiunto e la valutazione positiva della riduzione del rischio nel sistema bancario. Tutte queste decisioni non influenzano in alcun modo l’uso del Fondo Europeo Meccanismo di stabilità.” .
Ha aggiunto che le modifiche proposte alla cosiddetta clausola di azione collettiva nella riforma del Meccanismo europeo di stabilità non aumenterebbero le possibilità di ristrutturazione del debito pubblico, cosa che l’opposizione Lega, insieme al Movimento 5 Stelle, ha più volte sottolineato.
(Segnalazione di Giuseppe Fonte; Scrittura di Crispian Palmer; Montaggio di Gavin Jones)