I leader del Gruppo dei Sette sono pronti a condannare fermamente l’approfondimento della cooperazione militare tra Russia e Corea del Nord in un vertice in Italia questo fine settimana nel contesto dell’invasione dell’Ucraina da parte di Mosca, ha detto lunedì una fonte diplomatica.
Citando una bozza di dichiarazione che sarà rilasciata durante un vertice di tre giorni che inizierà giovedì a Fasano, nel sud Italia, la fonte ha detto che i leader rinnoveranno il loro impegno per un sostegno “risoluto” all’Ucraina, esprimendo preoccupazione per la crescente assertività militare della Cina.
Il vertice del G7 si terrà nel timore che Russia e Corea del Nord stiano rafforzando i loro legami militari, soprattutto dopo aver lanciato un’invasione russa su vasta scala dell’Ucraina nel febbraio 2022.
La Corea del Nord ha attirato critiche per aver inviato missili balistici alla Russia da utilizzare nella guerra in Ucraina, nonostante le sia stato vietato di esportare armi verso altri paesi in base alle risoluzioni del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite.
Il leader nordcoreano Kim Jong Un (a sinistra, 2° in prima fila) parla con il ministro della Difesa russo Sergei Shoigu (a sinistra, 3° in prima fila) il 16 settembre 2023 a Vladivostok, Russia. (KCNA/Kyoto)
Nella dichiarazione, i leader del G7 condanneranno fermamente “la crescente cooperazione militare” tra Russia e Corea del Nord, che hanno tradizionalmente legami amichevoli, pur continuando a “stare al fianco dell’Ucraina”.
Si prevede che i leader esprimano “serie preoccupazioni” per l’uso di idranti da parte della Guardia costiera cinese contro le navi filippine nelle acque vicine, citato come un ottimo esempio delle azioni militari provocatorie di Pechino nella regione dell’Indo-Pacifico.
La dichiarazione congiunta sottolinea che la pace e la stabilità nello Stretto di Taiwan sono “vitali” per il mondo, chiedendo soluzioni pacifiche alle questioni relative all’isola democratica e autogovernata, che la Cina considera il proprio territorio, ha aggiunto la fonte.
I leader del G7, nel frattempo, includeranno una frase in cui affermano che sono pronti a costruire relazioni stabili con la Cina, chiedendo allo stesso tempo alla nazione asiatica di “fare pressione” sulla Russia affinché ponga fine alla sua aggressione militare in Ucraina.
Dopo il vertice del G7 dello scorso anno a Hiroshima, nel Giappone occidentale, dove il primo ministro Fumio Kishida e i suoi omologhi si sono impegnati per un mondo senza armi nucleari, i leader riaffermeranno l’impegno dell’Italia come “obiettivo finale”, ha detto la fonte.
È probabile che il documento finale affronti anche la possibilità di utilizzare le entrate future derivanti dai beni russi congelati come parte delle sanzioni guidate dal G7 e della loro politica sul conflitto tra Israele e il gruppo militante palestinese Hamas.
Altri temi chiave del prossimo vertice del G7 riguarderanno l’uso etico dell’intelligenza artificiale. I leader si impegneranno a promuovere un’intelligenza artificiale sicura, protetta e affidabile, perseguendo al contempo una trasformazione digitale inclusiva e incentrata sull’uomo.
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