Il futuro è memoria È l’indirizzo quello Home Movies – Archivio nazionale dei film per famiglie dare a Sedicesima edizione A Apri archivio, Il festival è dedicato alla riscoperta del patrimonio cinematografico speciale e sperimentale. La memoria come atto creativo, e quindi come laboratorio e punto di partenza per il futuro, spiegano i registi Julia Syme H Sergio Fant. L’evento è previsto in varie sedi di Bologna Dal 25 al 30 ottobre, innanzitutto, la ripresa del concorso lanciato lo scorso anno e dedicato alle opere fisse realizzate a partire dalla fruizione del patrimonio cinematografico amatoriale. Quest’anno lo sono 19 film in concorso È stato selezionato tra più di 300 film provenienti da 20 paesi, con 9 proiezioni italiane. Le opere concorreranno per tre premi (Miglior lungometraggio, Miglior cortometraggio e Miglior contributo artistico al riuso dei materiali d’archivio) assegnati da un’illustre giuria di esperti, ma anche L’amatore è un amante Premiato da una giuria speciale di giovani.
Tra le opere di particolare interesse internazionale si noteranno Non allineamento: scene dai rulli Labudovich A Mila Turajlic, presentato al Festival IDFA: un documentario che ricostruisce la storia del Movimento dei Non Allineati attraverso filmati inediti realizzati da Stefan Labudović, fotografo del presidente jugoslavo Tito; Anteprima italiana per Giudizio regista argentino Ulisse dell’ordine, presentato alla Berlinale 2023, che ricrea, a partire da 530 ore di archivio audiovisivo inedito, il processo alla giunta militare argentina dopo la caduta della dittatura; Dal Sundance Film Festival 2023 arriva, invece, Il video di Kim, Un documentario sull’ascesa e la caduta di un negozio di noleggio film di New York che ha formato tutti i cinefili della città per due decenni, incluso il duo di registi David Redmon e Ashley Sabin, che sono partiti alla ricerca della leggendaria Kim Collection. Molte sono anche le questioni attuali e le prospettive sulla memoria trattate nei lavori partecipanti, Da filmati di propaganda statunitense in Tailandia negli anni ’60 Viaggio dopo A Okrit sa-nguanhai Per pensare alla crisi climatica La città velata A Natalie Cupide Brady.
Oltre al concorso, è previsto un ricco programma di spettacoli, rassegne, incontri e workshop. Tra i prossimi eventi c’è l’incontro del 30 ottobre a Salabursa con lo scrittore americano nato ad Antigua Giamaica KincaidCampione di sezione Poesia, memorie, romanzisostenuto dal Settore Biblioteca e Cura Culturale del Comune di Bologna nell’ambito della Carta della Lettura di Bologna. Apri l’archivio Atlas, la sezione dedicata all’esplorazione degli archivi cinematografici di altri paesi, rende omaggio a speciali memorie argentine, con una selezione di sette film per famiglie girati tra gli anni ’20 e ’70, conservati al Museo del Cinema di Buenos Aires. Poi è arrivato anche a Bologna Fiona abbronzataartista tra le più importanti della scena contemporanea, è nata in Indonesia ed è attiva nei Paesi Bassi, e la première del suo ultimo film è prevista in Italia giovedì 26 ottobre al Lumière, Cara Fiona (2023, Paesi Bassi, 100 min) che combina filmati d’archivio dal 1896 alla fine degli anni ’20 della collezione Eye Filmmuseum con lettere scritte da suo padre all’artista. Sezione Storie sperimentalidedicato ai cineasti che hanno fatto la storia del cinema d’avanguardia, rende invece omaggio Barbara Martellouna regista femminista e lesbica radicale, una vera icona del cinema sperimentale hardcore.
Tra le novità di questa sedicesima edizione c’è la sezione La natura dell’archiviodedicato alla contaminazione tra archivio e mondo naturale, che comprende un omaggio a Eva Mameli CalvinoLa madre di Italo e la prima donna in Italia a ricoprire una cattedra di botanica. Per celebrare 100 anni di film di piccolo formato, dislocati in sezioni Filmati amatoriali 100 H Archivi viventiIl protagonista sarà lui pellicola da 16 mmNato nel 1923, ebbe l’onore di proiettare film amatoriali e sperimentali non ancora usciti nelle sale. Al centro della sezione Home Movies 100 troveremo una selezione dicalendarioIl progetto è iniziato il 1° gennaio di quest’anno con la pubblicazione quotidiana di una piccola storia girata nello stesso giorno tra gli anni ’20 e ’80: 365 brevi episodi che raccontano il “secolo breve” con la cineteca in formato miniatura, attraverso momenti privati ed eventi pubblici. Le pillole verranno invece pubblicate nella programmazione e nel mezzo dell’incontro Racconti brevi in formaun viaggio storico di interviste, clip d’archivio e documenti sulla storia del cinema amatoriale e sperimentale in Italia è accessibile sulla piattaforma homemovies100.it e finalmente ritorna la sezione Collezione di film italiani artistici e sperimentaliche mette in mostra la produzione di alcuni tra i più importanti artisti e registi italiani dell’epoca d’oro del Super8 e di altre forme abbreviate: riedizioni cinematografiche di Mortidison Di Giovanni Rubino, eco sonora Scritto da Gianfranco Bardi E Uovo di grotta Di Mirella Bentivoglio.
Vale anche la pena notare che l’incontro Raccontare il passato e raccontare il futuro: l’importanza dell’archivio nella produzione audiovisiva contemporaneanel programma Il prossimo 27 ottobreSi tratta di un appuntamento importante per gli operatori del settore cinematografico e d’archivio. Grazie alla sinergia con CNA Cinema, Audiovisivo Emilia-Romagna e Regione Emilia-Romagna, il terzo step del progetto OK #09 Si concentrerà infatti sul valore dell’archivio nella produzione audiovisiva contemporanea.
Archivio Aperto è realizzato con il contributo della Regione Emilia-Romagna – Emilia-Romagna Film Commission, del Comune di Bologna – Settore Cultura e Creatività e del Settore Biblioteche e Cura culturale nell’ambito della Carta della lettura di Bologna.