EHI Festival del cinema italiano Questo mercoledì (9) ha diffuso l’elenco dei primi film inediti della sua diciannovesima edizione, che si svolgerà dal 7 novembre all’8 dicembre e proporrà anche una retrospettiva dell’umorismo della Settima Arte in diverse regioni del Brasile e in diretta.
Oltre alla selezione di opere che comprende il documentario “Toquinho: Encontros e um Guitarra”, diretto da Erica Bernardini e scelto dall’Ambasciata d’Italia per celebrare il 150° anniversario dell’immigrazione italiana in Brasile, la locandina e il comunicato ufficiale del festival sono stati annunciati. È stato anche rivelato che celebra la forza e l’indipendenza delle donne contemporanee.
In totale l’elenco comprende 12 nuovi film, tra cui la commedia che ha registrato il maggior incasso in Italia nel 2024, “Un mondo a parte” del regista Riccardo Milani, marito dell’attrice e regista Paola Cortellisi.
Tra le selezioni rientrano anche il dramma “Eravamo bambini” del regista Marco Martani, che racconta una toccante storia di amicizia e vendetta, e il lungometraggio “Romeo e Giulietta” del regista Giovanni Veronesi, che segue il percorso di una giovane attrice che assume la responsabilità di un’identità maschile di interpretare Romeo.
Da segnalare “Caracas”, opera seconda dell’attore Marco D’Amore, adattamento del romanzo “Napoli Ferrovia” di Ermanno Rea, e “Nacida para Foc” di Fabio Molo, tratto dalla storia vera di Luca Trapanese. .
Il festival presenterà inoltre in esclusiva “Hey Joe” di Claudio Giovanisi, recentemente completato; “Mia” di Ivano Di Matteo; “Il pentimento” di Luca Barbareschi; “E se fosse mio padre” dell’esordiente Solange Tonini, in cui una ragazzina di 12 anni decide di indagare sui misteri dell’assenza del padre e scopre inaspettati segreti di famiglia; Oltre ai lungometraggi “A alma em paz” diretto da Ciro Formisano; E “Amore” di Michele Riondino.
Fiore all’occhiello di questa edizione sarà l’omaggio al regista italiano Matteo Garrone, con la proiezione del lungometraggio “Io, Capitano” (“Io, Capitano”, in portoghese). Nonostante non sia un film nuovo nelle sale brasiliane, la produzione è importante, soprattutto dopo aver vinto il Leone d’Argento a Venezia. (maniglia)