Roma (AFP) – Venerdì, i media italiani hanno accolto con grande gioia l'improvvisa decisione di Lewis Hamilton di dimettersi dal team Mercedes e di unirsi alla Ferrari al termine della prossima stagione di Formula 1.
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Ancora soddisfatto della vittoria di Jannik Sinner agli Australian Open, il passaggio di Hamilton alla Ferrari è stato salutato come un “colpo di stato di proporzioni globali” dal quotidiano Corriere della Sera.
L'ex pilota della Ferrari Jean Alesi ha scritto sul giornale: “La squadra che ha fatto la storia dell'automobilismo si unisce a un grande campione… Mi aspetto una competizione elettrica, gara dopo gara, che susciti interesse in tutti i settori”.
Il più grande quotidiano sportivo italiano, La Gazzetta dello Sport, venerdì ha dedicato nove pagine ad Hamilton e alla Ferrari, una cifra enorme per un giornale in cui il calcio domina la copertura.
Ma anche il massiccio scontro di Serie A di domenica tra Inter e Juventus non è riuscito a distogliere Hamilton dalla storia da prima pagina, dato che il famoso giornale sportivo rosa ha accolto il sette volte campione del mondo in Italia.
La Gazzetta ha descritto la mossa come una “scommessa”, soprattutto perché la Ferrari, che non vince il campionato piloti di Formula 1 dal 2007 e quello costruttori dal 2008, ora deve dotarsi della “macchina perfetta per scrivere la storia”.
Hamilton punta all'ottavo titolo record che gli permetterebbe di superare l'icona della Formula 1 Michael Schumacher, che ha vinto sette titoli di cui cinque consecutivi con la Ferrari dal 2000 al 2004.
La Gazzetta ha sottolineato anche come la mossa di Hamilton potrebbe creare problemi alla Ferrari con Charles Leclerc, che ha recentemente firmato un contratto pluriennale con la Scuderia.
Il quotidiano torinese La Stampa ha parlato con Riccardo Ceccarelli, fondatore del Formula Medicine Training Center che collabora con Leclerc.
“Lewis non dimostra la sua età e ha ancora una lunga carriera davanti a sé”, ha detto Ceccarelli.
“Tendiamo a pensare ai tempi di reazione e alle reazioni come le cose più importanti nel motorsport, ma ciò che conta di più è la motivazione e Hamilton è molto emozionato.”
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