In un messaggio rivolto ai vescovi e alle diocesi di tutto il mondo, il cardinale Mario Grech invita i fedeli ad unirsi in preghiera alla XVI Assemblea Generale Ordinaria del Sinodo, che si aprirà in Vaticano il 4 ottobre.
Scritto da Francesca Merlo
Il cardinale Mario Grech, segretario generale della Segreteria generale del Sinodo, ha rivolto un messaggio ai vescovi e alle diocesi di tutto il mondo, sottolineando l’importanza della preghiera in preparazione alla XVI Assemblea Generale Ordinaria del Sinodo, prevista per il 4 ottobre in Vaticano. .
Ha sottolineato che il Sinodo è innanzitutto un evento spirituale centrato sulla preghiera e sull’ascolto dello Spirito Santo.
Per favorire la partecipazione e sollecitare il sostegno orante dei membri dell’Associazione da parte delle comunità locali, la Segreteria Generale ha preparato una “benedizione solenne” da recitare, soprattutto al termine delle messe domenicali, insieme a preghiere di intercessione.
il messaggio
Nella lettera indirizzata ai “cari fratelli nell’episcopato”, il cardinale Grech ha sottolineato che il Sinodo è innanzitutto “un evento di preghiera e di ascolto che coinvolge non solo i membri dell’Assemblea sinodale, ma ogni battezzato e ogni Chiesa particolare. “
Ha esortato i vescovi a guidare gli sforzi di preghiera nelle loro comunità, comprese le comunità monastiche, sottolineando che la preghiera è una forma di impegno dei vescovi e un segno di cura per la Chiesa universale.
Ci sono quattro volti della preghiera
Ha discusso quattro aspetti della preghiera nel contesto del Concilio. Il primo è l’ascolto.
Il cardinale Grech ha sottolineato che la preghiera inizia con “l’ascolto della parola di Dio e dello Spirito”, perché “la voce dello Spirito è la voce”. Una condizione indispensabile Per distinzione ecclesiastica”.
Parlando del culto, il cardinale Grech ha sottolineato l’importanza di “adorare in silenzio e con timore reverenziale ciò che Dio dice alla Sua Chiesa e ciò che lo Spirito suscita nella Chiesa oggi”.
Riguardo all’intercessione, il cardinale ha invitato alla preghiera di intercessione, spiegando che non si tratta “di sottomettere la volontà di Dio alla nostra”, ma piuttosto di “chiedere al Signore che illumini i nostri cuori con la potenza del suo Spirito vivificante affinché possiamo discernere. ” “Ed esegue la sua volontà.”
Infine, il cardinale Grech ha parlato del ringraziamento, incoraggiando la gratitudine, dicendo: «La preghiera di ringraziamento è una vera “terapia” che ci muove dalla chiusura a un’apertura capace di scoprire tutto ciò che Dio continua a fare nella sua Chiesa».
L’importanza della preghiera
Il cardinale Grech ha invitato tutti a offrire preghiere al Centro dell’Assemblea sinodale il 1° ottobre, venticinquesima domenica del tempo ordinario, e a incorporarle nelle prediche, nelle preghiere generali e nella benedizione finale durante le celebrazioni eucaristiche.
In conclusione, ha espresso la sua gratitudine per la guida dei vescovi nel cammino sinodale e ha assicurato la sua preghiera per il loro ministero, ricordando la guida dello Spirito Santo e la gioia che si trova nella Parola di Dio.
Diretto a tutti
La lettera è stata inviata anche ai leader delle Chiese cattoliche orientali indipendente Includere simili benedizioni e intercessioni nella loro Divina Liturgia, nel rispetto delle loro tradizioni liturgiche.
L’appello del cardinale Grech si inserisce in uno sforzo più ampio per evidenziare la natura spirituale dell’Assemblea sinodale e per coinvolgere l’intero Popolo di Dio nella preghiera.
Altre iniziative includono la creazione di un sito web in collaborazione con la Global Pope’s Prayer Network e la International Service Federation per sessioni mensili di preghiera dedicate al Sinodo, una veglia di preghiera ecumenica il 30 settembre prima dell’inizio del Sinodo e un ritiro spirituale per i membri. dell’Assemblea. Dal 1 al 3 ottobre 2023.