I produttori italiani Mario Giannani e Lorenzo Meli entrano nell’ovile di Mediawan dopo la loro recente uscita da Fremantle per formare insieme un nuovo gruppo indipendente.
I due saranno a Cannes come produttori esecutivi con i film di Fremantle in anteprima nella competizione cannense, rispettivamente “Limonov” di Kirill Serebrennikov e “Parthenope” di Paolo Sorrentino.
Mediawan, la potenza produttiva che ora comprende più di 85 marchi in tutto il mondo, è in procinto di acquisire una quota di maggioranza del 51% nella Our Films di Gianani e Mieli con sede a Roma con un accordo che si concluderà ufficialmente a settembre, secondo diversi rapporti. fonti.
Giannianni e Mele, che hanno rifiutato di essere intervistati per questo articolo, rimangono strettamente associati a Fremantle anche dopo aver abbandonato le loro insegne di proprietà di Fremantle, Wildside and the Apartment, all’inizio di quest’anno. Come annunciato in precedenza, hanno un accordo di coproduzione con Fremantle in base al quale continueranno a gestire una serie di progetti che avevano in cantiere per Fremantle. Questi includono “Queer” di Luca Guadagnino, con Daniel Craig; Un nuovo film di kung fu senza titolo ambientato a Roma del regista Gabriele Mainetti; La biografia di Maria Callas “Maria” di Pablo Larraín; Oltre alla serie TV Son of the Century di Joe Wright, che racconta la storia dell’ascesa al potere di Benito Mussolini, e alla serie serial killer Netflix Il Mostro del maestro del genere Stefano Sollima.
Sia Wildside che The Apartment, come precedentemente annunciato, continueranno a operare come etichette Fremantle separate, guidate rispettivamente dalle produttrici Sonia Rovai e Annamaria Morelli.
L’acquisizione da parte di Mediawan di una quota di maggioranza di Our Films di Gianani e Mieli si inserisce nel contesto di un più ampio processo di consolidamento nel mercato italiano che dovrebbe vedere Mediawan – che possiede anche la società di produzione Palomar – accrescere la propria presenza italiana sotto la guida del presidente di Palomar Carlo Degli Esposti. È stato appena nominato membro del Consiglio di Sorveglianza e del Comitato Strategico con il mandato di esplorare l’acquisizione di altre società italiane.
Mediawan è ora pronta a fare dell’Italia una regione chiave, seguendo l’esempio di Fremantle che, insieme a Wildside e The Apartment, possiede anche le società televisive italiane Lux Vide e Stand by Me e la società cinematografica e televisiva Picomedia.
MediaOne, che è stata co-fondata dal produttore Pierre-Antoine Capton insieme al banchiere di investimenti Mathieu Bigasse e al miliardario delle telecomunicazioni Xavier Niel alla fine del 2015, ha recentemente annunciato l’acquisizione della principale società tedesca di distribuzione e produzione Leonen.
Il gruppo combinato comprende “Plan B” di Brad Pitt (“Bob Marley: One Love”) negli Stati Uniti, la francese Own Entertainment (“Miraculous”) e “Chi-Fu-Mi” di Hugo Sélignac (“Belling Hearts”). di Dimitri Rassam, così come Drama Republic e Misfits Entertainment (“Super/Man: The Christopher Reeve Story”) nel Regno Unito e Wiedemann & Berg Film (“Le vite degli altri”) e BeetzBros Film Production (“Eternal You”) nei territori di lingua tedesca.
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