Mentre c’era un sacco di elogi per Windows 11I requisiti TPM di Microsoft non sono ben segnalati. Fortunatamente, è stato scoperto che alcuni produttori di dispositivi saranno in grado di aggirare questo problema per alcuni dispositivi.
Con il suo nuovo look e gli sfondi fantastici insieme al menu di avvio ora centrato, c’è molto da apprezzare su Windows 11. Sembra un aggiornamento per tablet e PC allo stesso modo, non l’uno o l’altro nel modo in cui è stato progettato Windows 8.
Tuttavia, per TPM, che è stato abbreviato in Trusted Platform Module, sta causando preoccupazione ad alcuni utenti quando vogliono finalmente eseguire l’aggiornamento al nuovo sistema operativo. Microsoft ha ora chiarito che non tutti i PC devono installare questa funzione, ma c’è un avvertimento per questo.
Cos’è il TPM?
Mentre abbiamo spiegato il TPM in formato In grande dettaglioFondamentalmente è l’aspetto dell’hardware che si occupa della sicurezza del tuo computer, assicurandoti che nulla sia compromesso. Può essere trovato sulla scheda madre come un chip molto piccolo che monitora eventuali vulnerabilità, con funzionalità come Bitlocker abilitate, che esistono da Windows Vista.
Mentre la prima versione è in circolazione dal 2006, la versione 2.0 è in circolazione dal 2011. C’è un fatto poco noto che TPM 2.0 era richiesto da Windows 8.1, ma questo è stato rapidamente modificato per essere un requisito facoltativo dopo alcuni rifiuti da parte dei fornitori di hardware.
Sembra che questo sia stato in lavorazione da allora e Microsoft ha aspettato il momento in cui TPM 2.0 fosse più ampiamente disponibile.
invaso dalla cattura
Microsoft ha rilasciato un file documento Poco dopo l’annuncio di Windows 11, che ha fatto in modo di menzionare il fatto che TPM 2.0 può essere evitato per alcuni PC con alcuni produttori, ma ci deve essere una buona ragione per questo.
In caso affermativo, è possibile evitare il requisito del TPM. Nel documento si afferma che “In base all’approvazione di Microsoft, i sistemi OEM per sistemi commerciali speciali e personalizzati e i sistemi dei clienti con un’immagine personalizzata non devono essere spediti con il supporto TPM abilitato”.
Il tempo dirà se i requisiti per Windows 11 saranno ridotti, ma sfortunatamente le comunicazioni di Microsoft su questo sono state confuse nella migliore delle ipotesi. Si spera che una volta arrivata la beta pubblica, ci sarà un chiarimento più chiaro solo sui PC idonei.
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