La startup australiana Spiral Blue ha annunciato che quattro dei suoi computer edge SE-1 sono stati consegnati in orbita a bordo della missione SpaceX Transporter-10 da Cape Canaveral, in Florida, a bordo di un razzo Falcon 9.
Due computer saranno lanciati come parte delle missioni dei clienti, mentre gli altri due saranno gestiti dalla società, portando a 8 il numero totale di computer Spiral Blue in orbita.
Il lancio di Spiral Blue fa parte del Rainbow Python Project, la prima missione iperspettrale australiana. Ciò consentirà l’espansione del programma YCIS (Your Code In Space) lanciato dall’azienda nel 2023, che consente agli utenti di testare i dispositivi SB in orbita.
Per le missioni dei clienti, il velivolo SE-1 è un componente dell'Hyperspectral Imager di Esper Satellites, che esplora le composizioni chimiche utilizzando la tecnologia HSI.
Il secondo SE-1 fornisce funzionalità di calcolo avanzate al satellite del cliente.
“Il lancio dei nostri primi dispositivi per i clienti è una pietra miliare significativa per Spiral Blue, che non può davvero essere sottovalutata. I nostri clienti utilizzano i nostri dispositivi per implementare dispositivi di elaborazione e controllo dell'immagine integrati”, ha affermato James Buttenshaw, co-fondatore.
“L'hardware lanciato da Spiral Blue verrà utilizzato, tra le altre cose, per fornire ancora una volta il nostro servizio YCIS, aiutando i futuri clienti a testare il nostro hardware in orbita. Prevediamo di poter iniziare le operazioni tra circa un mese. Guardando al futuro, Spiral Blue ha diversi altri operatori e missioni di prova pianificate quest'anno, con nuove missioni che emergono regolarmente.
La società afferma che il 2024 sarà un anno impegnativo per Spiral Blue, con il lancio di altri computer SE-1 programmato più avanti nel corso dell'anno, nonché il rilascio del computer Space Edge di prossima generazione entro il terzo trimestre. L'SE-2, basato sull'Orin NX, avrà una maggiore potenza di elaborazione come prodotto aggiuntivo insieme all'SE-1.