“Hanno torto”: la squadra di Biden critica i pessimisti

“Hanno torto”: la squadra di Biden critica i pessimisti

Il team elettorale di Joe Biden sta sparando ai suoi critici, ultimo segno del suo rifiuto di fare marcia indietro dalla sua campagna.

L’ex consigliere per la sicurezza nazionale di Donald Trump, John Bolton, discute se il presidente Joe Biden possa rimanere nella corsa alle elezioni del 2024: “Penso che i democratici ora si trovino di fronte a una scelta tra una sconfitta certa con Biden in cima alla loro lista o una potenziale sconfitta se provano a cambiare”. “Dal punto di vista del Partito Democratico, non possono lasciare che questa situazione continui ancora a lungo”.

Nelle ultime settimane Biden ha dovuto affrontare pressioni incessanti per ritirarsi dalla corsa alla presidenza, con il Partito Repubblicano che ha rafforzato la sua forza dopo aver accettato ufficialmente Donald Trump come suo candidato.

Circa 30 democratici hanno espresso dubbi sulla capacità di Biden di condurre il suo partito verso un’altra vittoria, con nomi di alto profilo emersi negli ultimi giorni.

L’ex leader del mondo libero, Barack Obama, riceve chiamate da un numero crescente di democratici preoccupati che hanno perso la fiducia nella capacità dell’81enne di sconfiggere Trump quando gli americani si recheranno alle urne all’inizio di novembre.

Joe Biden ha continuato a sottolineare la sua intenzione di sconfiggere Trump alle elezioni americane. Fotografia: Kevin Deitch/Getty Images Nord America/Getty Images tramite AFP

Il Washington Post ha riferito che Obama ha esortato Biden a “considerare seriamente la fattibilità della sua candidatura”.

Il giornale ha anche riferito che Nancy Pelosi, che è stata il 52esimo portavoce della Camera dei rappresentanti degli Stati Uniti, ha detto ai democratici della California e ai membri della leadership della Camera che credeva che Biden potesse essere persuaso ad abbandonare la corsa presidenziale.

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I dettagli della relazione tra Obama e Pelosi sono arrivati ​​dopo che il leader democratico del Senato Chuck Schumer ha utilizzato un incontro privato faccia a faccia per invitare Biden a ritirarsi dalla corsa e consentire a un candidato diverso di correre contro Trump.

Secondo quanto riferito, l’ex presidente degli Stati Uniti Barack Obama si è unito a un gruppo di eminenti democratici che mettono in dubbio la fattibilità della candidatura per la rielezione di Joe Biden. Ciò avviene dopo che l’ex presidente della Camera Nancy Pelosi e il leader della maggioranza al Senato Chuck Schumer avrebbero espresso preoccupazione sulla capacità del presidente di vincere a novembre. Joe Biden ha continuato a resistere alle crescenti pressioni per dimettersi.

Una fonte della campagna di Biden ha risposto con rabbia ai loro dubbi mentre il presidente continua a spingere per vincere un secondo mandato.

La fonte ha detto a NBC News: “Possiamo tutti ricordare per un minuto che queste persone che cercano di eliminare Joe Biden sono le stesse persone che ci hanno letteralmente dato Donald Trump?”

“Nel 2015 Obama, Pelosi e Schumer hanno messo da parte Biden a favore di Hillary. Avevano torto allora, e hanno torto adesso.

“Come sono andate le cose per tutti nel 2016? Forse dovremmo imparare alcune lezioni dal 2016, una delle quali è che i sondaggi sono una stronzata – basta chiedere al Segretario Clinton.

“E due, forse, solo forse, Joe Biden è più in contatto con i veri americani di Obama-Pelosi-Schumer?”

Andrew Giuliani, ex assistente speciale dell’amministrazione Trump, ha esortato i democratici a “unirsi” attorno a un candidato per la Convenzione nazionale democratica. Secondo quanto riferito, l’ex presidente degli Stati Uniti Barack Obama si è unito a un gruppo di eminenti democratici che stanno mettendo in dubbio la fattibilità della candidatura per la rielezione di Joe Biden. “La data di cui hanno davvero bisogno per farlo uscire (Biden) è la convention democratica”, ha detto Giuliani a Sky News Australia. “Possono farcela, è dura ma se aggirano la convenzione democratica, ora si parla di stampare schede a suo nome”.

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Anche un ex aiutante di Biden ha attaccato i suoi critici, accusandoli di aver pugnalato alle spalle il leader del Partito Democratico.

“Le persone che conoscono questo ragazzo da 30 o 40 anni lo pugnalano davanti e alle spalle”, ha detto l’aiutante a Politico.

“Si comportano come il Giulio Cesare di quest’uomo”, ha aggiunto l’aiutante, riferendosi all’assassinio del dittatore romano nel 44 a.C.

Nonostante la pressione su di lui, Biden ha continuato a segnalare la sua intenzione di sconfiggere Trump, smentendo le notizie secondo cui stava “pensando profondamente” se continuare o meno la sua campagna.

Il presidente degli Stati Uniti ha lanciato un attacco diffuso a Trump tramite il sito web X in risposta al suo discorso alla Convention nazionale repubblicana, dimostrando così che la sua attenzione è ancora concentrata sulla vittoria delle elezioni.

By Italo D'Amore

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