Il cambiamento, che onora una promessa elettorale della coalizione di Maloney, è stato criticato dalla sinistra politica e dai gruppi per i diritti LGBTQ+ come disumano e discriminatorio. I sostenitori della legge, nel frattempo, affermano che la maternità surrogata sfrutta le donne povere e nega ai bambini il diritto di crescere con le loro madri naturali.
Washington teme che i genitori di cittadini americani nati da madre surrogata residenti in Italia possano non essere riconosciuti come genitori o avere una minore tutela legale.
“Gli Stati Uniti sono preoccupati per ciò che accadrà ai cittadini statunitensi in Italia nati tramite maternità surrogata a seguito di questa nuova legge. I bambini i cui genitori legali non sono riconosciuti vengono lasciati senza importanti tutele legali”, ha detto un portavoce del Dipartimento di Stato al quotidiano italiano La Repubblica.
“L’America continuerà a promuovere un mondo senza discriminazioni affinché i membri di ogni famiglia e tutte le persone, comprese le persone LGBTQI+, possano vivere con dignità e rispetto dei propri diritti umani.”
I commenti rappresentano una rara fonte di tensione tra i governi di Maloney e il presidente degli Stati Uniti Joe Biden, poiché finora i rapporti sono stati cordiali.
Nel frattempo, l’illiberale presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha elogiato il divieto di maternità surrogata in una telefonata con Meloni martedì. Secondo una dichiarazione del suo ufficio, Erdogan ha ringraziato la Meloni “per aver difeso i valori familiari tradizionali minacciati dall’ascesa dei gruppi LGBT”.