Gli Stati Uniti impongono sanzioni a centinaia di individui e aziende per la guerra russa in Ucraina La guerra tra Russia e Ucraina

Le misure colpiscono quasi 300 entità, tra cui 20 società con sede in Cina e Hong Kong.

Gli Stati Uniti hanno imposto nuove sanzioni a centinaia di individui e aziende legate alla guerra della Russia in Ucraina, accusando Mosca di usare illegalmente armi chimiche contro le forze ucraine.

Mercoledì funzionari statunitensi hanno annunciato misure rivolte a più di 280 entità nel loro ultimo tentativo di paralizzare le capacità militari e industriali della Russia, tra cui 20 società con sede in Cina e Hong Kong.

Queste misure arrivano in un momento in cui l’amministrazione del presidente americano Joe Biden ha lanciato l’allarme sulla crescente cooperazione militare tra Cina e Russia.

Le società cinesi prese di mira da queste misure includono una società con sede a Chengdu accusata di esportare parti di droni in Russia e una società con sede a Hong Kong accusata di fornire parti trovate nei sistemi missilistici e nei droni russi.

Le sanzioni colpiscono anche individui collegati alla morte del leader dell’opposizione russa Alexei Navalny e entità non russe situate in Belgio, Azerbaigian, Slovacchia, Turchia ed Emirati Arabi Uniti.

Queste misure arrivano sulla scia dell’approvazione da parte di Biden di un disegno di legge tanto atteso per finanziare la resistenza militare a Kiev contro le forze russe.

Il segretario al Tesoro americano Janet Yellen ha dichiarato in una dichiarazione: “Le azioni di oggi interromperanno e indeboliranno ulteriormente gli sforzi bellici della Russia colpendo la sua base industriale militare e le reti di evasione che aiutano a rifornirla”, aggiungendo che le sanzioni completeranno gli sforzi degli Stati Uniti per “rafforzare la forza dell’Ucraina”. capacità.” Resistenza coraggiosa”.

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Le ambasciate russa e cinese a Washington, DC, non hanno risposto immediatamente alle richieste di commento.

Mercoledì, il Dipartimento di Stato americano ha anche accusato la Russia di utilizzare la cloropicrina asfissiante e “agenti antisommossa” in violazione della Convenzione sulle armi chimiche.

Secondo il National Institutes of Health degli Stati Uniti, la cloropicrina, utilizzata nelle guerre e come pesticida, può causare “un’infiammazione immediata e grave degli occhi, del naso e della gola e gravi infezioni del tratto respiratorio superiore e inferiore”.

“L’uso di tali sostanze chimiche non è un incidente isolato e potrebbe essere stato guidato dal desiderio delle forze russe di sloggiare le forze ucraine dalle posizioni fortificate e ottenere vantaggi tattici sul campo di battaglia”, ha affermato il Dipartimento di Stato americano.

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