Migliaia di persone sono fuggite dalle loro case mentre un enorme incendio a nord di Atene ha minacciato i sobborghi esterni.
i punti principali:
- Le autorità dicono che non sono state segnalate persone scomparse o feriti gravi
- Sono emerse storie di residenti che si aiutano a vicenda e salvano animali
- La Grecia sta attraversando una delle ondate di caldo più calde della storia moderna
Più di 500 vigili del fuoco hanno lottato tutta la notte per contenere l’incendio, il peggiore degli 81 incendi boschivi scoppiati in Grecia nelle ultime 24 ore, durante una delle ondate di caldo più calde degli ultimi decenni.
Le autorità non hanno ancora determinato la causa esatta dell’incendio, ma hanno riconosciuto che le condizioni calde e secche hanno contribuito alla gravità degli incendi.
Il capo della protezione civile Nikos Hardalias ha affermato che l’incendio a nord di Atene è “estremamente pericoloso” ed è stato esacerbato da forti venti e condizioni di siccità a causa del calore che raggiunge i 45 gradi Celsius nell’area.
Non si registrano feriti gravi e non risultano persone disperse.
Le autorità hanno affermato che diversi edifici sono stati gravemente danneggiati.
“Continuiamo a combattere ora per ora e la nostra massima priorità è salvare vite umane”, ha affermato Hardalias.
“Il nostro Paese sta attraversando una delle peggiori ondate di caldo degli ultimi 40 anni”, ha detto.
L’incendio ha inviato un’enorme nuvola di fumo su Atene, provocando molteplici evacuazioni vicino a Tatoi, 20 chilometri a nord, e costringendo a una parziale chiusura della principale autostrada nord-sud della Grecia.
Sette aerei di distillazione e nove elicotteri hanno preso parte allo sforzo antincendio.
I residenti hanno lasciato le loro case in auto e moto, spesso con in mano animali domestici, diretti verso la capitale in una coltre di fumo.
Un gruppo si è fermato per aiutare il personale di un maneggio a far salire i cavalli sui camion per sfuggire alle fiamme.
I vigili del fuoco sono andati di casa in casa per assicurarsi che gli ordini di evacuazione fossero eseguiti e 315 persone sono state portate in salvo dopo aver chiamato i soccorsi.
L’ondata di caldo sta alimentando gli incendi in tutta la regione
Le autorità hanno affermato che gli incendi boschivi in altre parti della Grecia hanno provocato l’evacuazione dei villaggi di Mani e Vasilitsa nella regione meridionale del Peloponneso, nonché nelle isole di Evia e Kos.
Il caldo soffocante – che ha anche provocato incendi in Turchia, Italia e Albania, che le autorità greche hanno descritto come il peggiore dal 1987 – ha messo a dura prova le forniture energetiche nazionali.
Il gestore della rete nazionale ha affermato che le forniture di energia a parte della capitale sono “a rischio” dopo che una parte del sistema di trasmissione, danneggiata e minacciata da incendi, è stata interrotta.
L’incendio ha danneggiato i tralicci dell’elettricità, aumentando la tensione su una rete elettrica già messa a dura prova a causa dell’uso diffuso di condizionatori d’aria.
I vigili del fuoco greci hanno tenuto in allerta la maggior parte del paese per martedì e mercoledì.
AP